Palermo, la bilancia del giorno dopo

Palermo, la bilancia del giorno dopo

Vincere. Non contava altro per il Palermo. Per scrollarsi di dosso le due sconfitte di fila che hanno complicato la corsa playoff oltre a far scattare una dura e aspra contestazione, durata per tutta la partita, con Gardini e Dionisi bersagli principali ritenuti i maggiori responsabili di un’annata deludente.Il 2-0 targato Brunori, autore di una doppietta, è il risultato di una partita tesa sia dentro al campo che sugli spalti.

Palermo, bilancia giorno dopo: vittoria rosanero

Alta la posta in gioco, con il Frosinone, risucchiato in piena lotta salvezza, che ha provato ad approfittare di un inizio rigido dei rosa, che in difesa schieravano l’inedito trio Diakite, Baniya e Nikoulau, andando vicino alla rete con un tiro sul secondo palo di Ghedjemis. Un’azione insistita di Diakite verso la mezzora scuote stadio e giocatori in campo e fa da incipit al miglior momento della gara del Palermo che trova il vantaggio con un tiro al limite dell’area di Brunori che si insacca sul secondo palo alla sinistra di Cerofolini. Il raddoppio arriva quando meno te lo aspetti, cioè ad inizio ripresa, quando è in genere il Palermo a prestare il fianco agli avversari, stavolta una percussione di Di Francesco trova Gomes libero di poter crossare a rimorchio verso il centro dell’area di rigore dove Brunori si fa trovare pronto per firmare la personale doppietta. Potrebbe diventare tripletta quando un tiro da metà campo impegna Cerofolini in una faticosa corsa all’indietro per andare a levare il pallone da sotto l’incrocio. Il Palermo smette di giocare e si limita ad amministrare il doppio vantaggio. Il Frosinone avrebbe comunque le sue chance per rientrare in partita, ma prima Pecorino tutto solo davanti ad Audero si fa ipnotizzare dal portiere rosanero, poi con un palo di Kvernadze ribadito in rete da Partipilo, in posizione di fuorigioco di pochi centimetri.

Obiettivo playoff raggiunto

Si arriva così al fischio con una parte del pubblico contenta per il risultato e per i playoff conquistati con un turno d’anticipo grazie anche alla sconfitta del Bari sul campo del Cittadella. Il prossimo turno di martedì determinerà la posizione finale di classifica, per capire così se il Palermo giocherà il primo turno in casa o meno. A giudicare dal clima pesante sentito al Barbera ieri sera, forse sarebbe meglio per Dionisi e i giocatori giocarsela lontano da Palermo.La bilancia torna, almeno parzialmente, a sorridere per la vittoria e per i playoff conquistati con un turno di anticipo. Incontrare una squadra non serena come il Frosinone ha senz’altro aiutato, a differenza di un pubblico che ieri sera non è stato certamente il dodicesimo uomo in campo. È più che legittimo esprimere il proprio dissenso dopo una brutta stagione, meno è lo scherno verso giocatori, come Vasic,colpevole di essere uno dei primi cambi di Dionisi, prima fischiato e poi accompagnato da un ironico boato al suo ingresso in campo e subito difeso a fine partita da Osti e Brunori

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