Palermo-Frosinone 2-0: 3 punti per vivacizzare il finale (C. Cangemi)

Palermo-Frosinone 2-0: 3 punti per vivacizzare il finale (C. Cangemi)

Non è stata una bella partita però sono arrivati i tre punti che significano playoff matematici e qualche giorno di serenità. Un successo nato grazie alla vena di Brunori che realizza due gol uno più bello dell’altro. Poi gara attenta e concentrata cercando di concedere poco. Il Frosinone? Davvero poco, nemmeno dopo il raddoppio subito. E dire che si giocavano la salvezza. Insomma tre punti meritati anche per manifesta inferiorità degli ospiti. Detto questo però non si può non raccontare di una partita giocata in un clima surreale, con la contestazione costante della tifoseria organizzata che ha esposto di tutto: da striscioni a gigantografie che esprimevano tutto il malcontento nei confronti del tecnico e del direttore generale.

Palermo-Frosinone 2-0, le pagelle: cuore Brunori, bene Pierozzi

Palermo-Frosinone 2-0, vittoria convincente dei rosa e playoff raggiunti

Uno stadio quasi in silenzio, la tensione palpabile che forse ha condizionato il match assolutamente non divertente. Vale la pena chiedersi se la posizione degli ultras non abbia responsabilizzato maggiormente la squadra consapevole di dover contare solo sulle proprie forze, senza spinta dei suoi sostenitori più stimolanti. Magari è servita a questo, a conquistare 3 punti che rendono frizzante l’ultima giornata di campionato dove può succedere di tutto, dal quinto posto (difficilissimo) all’ottavo, con diverse avversarie possibili, dal Catanzaro, alla Juve Stabia fino al Cesena. Una certezza però questa vittoria l’ha data: il Palermo giocherà gli spareggi promozione. E magari questa volta inizia davvero un altro campionato. E come dice il ds Osti, migliore …

Palermo-Frosinone: emozioni in diretta

Questa non è una cronaca testuale, un racconto minuto per minuto della partita ma emozioni, impressioni e sensazioni a caldo che si vivono durante il match.

Nel presentare questa partita ci siamo posti una domanda. Perchè stasera i tifosi dovrebbero andare allo stadio? Qualcuno dirà: perchè sono abbonati. Giusto, e gli altri? Quanti biglietti sono stati venduti, alla fine? Immaginiamo pochi, così come immaginiamo tanti assenti anche fra gli abbonati. Questo per dire che la delusione di Cesena (sommata alle altre) avrà il suo peso e le sue conseguenze.

Palermo-Frosinone, le formazioni ufficiali: le scelte in difesa

E nemmeno sembra che la gente voglia spingere la squadra verso la conquista dei playoff perchè con certe prestazioni molli e svogliate, come le ultime, non si prevede un lungo cammino negli spareggi promozione. Tecnico e giocatori ripetono “andiamoci a prendere i playoff”. Ma per fare cosa? Giocare con la stessa flemma delle ultime giornate? E così, davanti a pochi intimi, motivati più che altro dalla rivalità con il Frosinone, comincia una gara che il Palermo deve vincere. Il resto è già stato detto tante altre volte.

Formazione Palermo: Audero, Diakitè, Baniya, Nikolaou, Pierozzi, Blin, Gomes, Di Francesco, Segre, Brunori, Pohjanpalo.

Secondo tempo:

50′ – Dopo 5 minuti di recupero finisce 2-0 per il Palermo. Non ci siamo divertiti ma almeno abbiamo assistito ad una vittoria dei rosa. Nei minuti finale si sentono botti provenienti da fuori lo stadio: lacrimogeni ?

46′ – Episodio che vivacizza il finale: il Frosinone va in gol ma l’arbitro ha visto un fallo su Audero che resta a terra.

36′ – Gara sempre bloccata con il Frosinone che va in gol ma l’arbitro, dopo valutazione var, annulla per fuorigioco.

21′ – Audero miracolo: evita che la partita venga riaperta. Baniya non perfetto nella chiusura.

15′ – Il Frosinone non riesce ad organizzare una reazione convincente, il Palermo controlla, la gara resta soporifera. Però Brunori è ispirato: da centrocampo vede il portiere fuori dai pali e ci prova. La palla sembra destinata all’incrocio ma Cerofolini recupera in tempo e mette in angolo

2′ – E finalmente i primi minuti servono al Palermo per raddoppiare: ancora un bel gol su cross di Diakitè dopo una bella percussione di Di Francesco. Non servono i due gol per placare la contestazione della curva che continua a cantare senza dignità, all’indirizzo dei rosanero

Primo tempo:

46′ – Dopo un minuto di recupero finisce un primo tempo tutt’altro che divertente; per la verità ciò che non è successo in campo viene compensato da quello che succede sugli spalti dove la contestazione non si è fermata un minuto. Il gol di Brunori tuttavia resta bello da vedere.

30′ – E poi nel nulla generale arriva la perla di capitan Brunori che piazza un tiro a giro imparabile

25′ – In campo succede poco ma sugli spalti c’è tanto movimento: i due gruppi organizzati della Nord superiore ed inferiore, lasciano gli spalti. Silenzio assordante

11′ – Clima surreale sugli spalti, cori solo di contestazione e nessun incoraggiamento alla squadra: e Frosinone che va vicino al gol: gli ospiti non pensano solo a difendersi

Clima pesante al Barbera: fischi all’ingresso delle squadre in campo e un paio di striscioni molto indicativi: “Ancora 180 minuti di agonia, poi chi ha fallito deve andare via” e un altro “E’ finito il nostro aiuto, il vostro tempo è scaduto“. Ma soprattutto due enormi fotografie, una di Dionisi e l’altra di Gardini, con la croce rossa sopra e la scritta the end.

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