
Atalanta-Lecce, proteste e lutto. Possibili sanzioni per i club
La sfida tra Atalanta e Lecce, giocata in un clima surreale a causa del lutto che ha colpito il club salentino con la scomparsa del fisioterapista Graziano Fiorita, rischia di lasciare conseguenze pesanti anche fuori dal campo. Il Giudice Sportivo della Lega Serie A è infatti chiamato a valutare le proteste avvenute durante il match e a decidere sulle possibili sanzioni verso entrambi i club.
Atalante-Lecce: le proteste
Il Lecce ha scelto di protestare in modo silenzioso ma potente: i giocatori sono scesi in campo indossando una maglia completamente bianca, senza loghi societari né sponsor, con la sola scritta “Nessun valore, nessun colore”. Una scelta fortemente simbolica per manifestare il dissenso verso la decisione della Lega di non rinviare la partita nonostante il grave lutto. Questa forma di protesta, però, viola il Codice di Giustizia Sportiva, che prevede multe per l’uso di equipaggiamenti non autorizzati o per la diffusione di messaggi non approvati. Consapevole dei rischi, il Lecce ha mantenuto il silenzio stampa nel post-partita, rafforzando la propria presa di posizione.
Rischio anche per la Dea
Anche l’Atalanta potrebbe essere sanzionata: dalla Curva Nord sono partiti cori contro la Lega e il lancio di fumogeni ha costretto l’arbitro a sospendere il gioco per circa due minuti. Gli striscioni polemici e la veemenza della contestazione rendono più pesante la posizione della società bergamasca. Il Giudice Sportivo dovrà ora scegliere tra applicare rigidamente il regolamento o tener conto del contesto straordinario in cui si sono svolti i fatti.
Harakiri Catanzaro. Aggancio Palermo
LEGGI ANCHE
Palermo: il balzo playoff. Catanzaro, così non va!
Tris a Catanzaro, il Palermo decolla
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER | TIKTOK
Altre News
Napoli, De Laurentiis: “Cerchiamo di portare continuità al sud”
Serie A: il Napoli è campione d’Italia. Arriva il quarto scudetto
Serie A, lotta Scudetto: tutte le possibili combinazioni