
Bari, Longo: “I difensori sono in un buon momento. Lella è fuori”
L’allenatore del Bari Moreno Longo, ha parlato in conferenza stampa del prossimo match contro il Palermo. La gara si giocherà al San Nicola in quello che sarà un vero e proprio scontro diretto per un posto ai playoff. Ecco di seguito le sue parole.
Bari, Longo in conferenza
I limiti del Bari: “Le mancanze che abbiamo avuto sin qui fanno parte del nostro percorso, in materia di personalità, gestione della gara e costruzione. Sono aspetti in cui dobbiamo lavorare e non è semplice metterli in piede con meno tempo a volte a disposizione. Mi auguro che la reazione di Catanzaro dica a questa squadra che la rotta si può invertire anche nei momenti di difficoltà”.
Chi marca Pohjanpalo: “I difensori sono in un buon momento. Ho diverse possibilità a disposizione e cercherà di scegliere i migliori interpreti, abbiamo necessità di coinvolgere tutti in questo finale di stagione”.
Su Favasuli: “Sono contento per lui, ha sempre lavorato con umiltà e dedizione. Lavora tanto, ci mette tanto impegno. Quota disponibilità a lungo termine paga. Lui se lo è meritato, è stato decisivo a Catanzaro negli ultimi metri e spero che questo gol gli dia autostima, crescita e capacità di assumersi responsabilità negli ultimi 30 metri”.
Bari con 19 marcatori stagionali: “Sono tutti coinvolti nella manovra offensiva, questo ci fa piacere. Gli attaccanti da doppia cifra diminuiscono sempre più, è importante quindi trovare difensori, esterni e centrocampisti che aggiungano gol al fatturato”.
Le possibili il scelte e il percorso fin qui
Indisponibili: “In questo momento è fuori solo Lella. Ci alleneremo oggi pomeriggio e domani mattina ma la situazione è questa”.
L’open Var è il microfono aperto per gli arbitri: “Dopo Catanzaro confermo la mia idea: la spinta a due mani non è interpretabile, su Vicari c’era fallo. Parlare apertamente potrebbe aiutare gli arbitri”.
Il cammino del Bari con le Big: “Domani dobbiamo darci anche noi ulteriori risposte sulle capacità di assorbire il peso crescente delle partite. Dobbiamo rispondere presente e affrontare la partita per 95 minuti con l’atteggiamento giusto. Devi stare dentro la gara come lo siamo stati a Catanzaro. Dobbiamo affrontarla con coraggio e il piglio giusto. La squadra sia nei momenti negativi che positivi il bandolo della matassa non lo perde mai, è quello che mi auguro di vedere anche domani”.
Le scelte in attacco: “Sapete che a volte cambio piano gara anche in base all’avversario: non ho ancora preso una scelta definitiva sull’assetto tattico”.
Su Falletti e Pereiro: “La mia parte di responsabilità me la prendo poi da parte loro io dico che non sempre purtroppo alcuni giocatori riescono a performare come vorrebbero. Ci sono profili che rendono in un modo in una piazza e in un modo in un’altra. Stanno lavorando per alzare il livello delle loro prestazioni, vedo stanno lavorando per far cambiare questo giudizio anche per loro stessi. L’atteggiamento per me deve essere alla base delle loro caratteristiche e delle loro aspettative”.
Il ruolo dell’allenatore: “In Italia si passa facilmente dalle stelle alle stalle. In ogni partita ci si mette il massimo perché tutto riesco nel migliore dei modi”.
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