Palermo-Reggiana: segui con noi la gara con le riflessioni live…
Questa non è una cronaca testuale della partita ma un racconto, riflessioni, sensazioni a caldo, mentre la palla rotola. Poca tecnica e più emozioni parlando anche dell’atmosfera che si respira. Andiamo a cominciare…
Prove tecniche di play-off. Gli spareggi promozione spesso li vince la squadra che ha il miglior organico e quella che ha più autostima ed entusiasmo. Dunque bisogna arrivare ai play-off col vento in poppa, con entusiasmo e mentalità vincente. E soprattutto credendo in se stessi. I pareggini non servono e la gara di oggi contro la Reggiana è di quella che bisogna assolutamente sfruttare. Serve solo vincere.
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Per provare a incassare la prima vittoria della sua gestione, Mignani si affida ai soliti uomini ed al solito modulo, lascia in panchina Ranocchia, come prevedibile, e schiera Buttaro come quinto di centrocampo. Insomma la strada della continuità è confermata.
Formazione Palermo: Pigliacelli, Diakitè, Lucioni, Nedelcearu, Buttaro, Lund, Gomes, Henderson, Di Francesco, Mancuso, Brunori.
Palermo-Reggiana, le formazioni ufficiali: la decisione su Ranocchia
Secondo tempo:
50′ – Dopo 5 minuti di recupero finisce con il successo degli ospiti, meritato. Dopo lo svantaggio un Palermo inconsitente che non trova nemmeno la reazione nervosa, di orgoglio, di istinto. Viene difficile oggi pensare che questa squadra possa fare tanta strada ai play-off. Una gara in cui non si è vista nemmeno la fotocopia di una trama di gioco. Insomma l’ennesima delusione per il pubblico di casa, ennesima sconfitta interna e digiuno di vittorie che al Barbera dura ormai da troppo tempo. E la sconfitta di oggi non può nemmeno essere considerata un passaggio a vuoto o un episodio sfortunato. Purtroppo sembra un trend più o meno normale. Qualunque sia l’allenatore. E alla fine fischi assordanti dallo stadio e un coro ci avete rotto il ca… che si alza dalla nord. Più chiaro di così….
31′ – E dopo Segre e Soleri, Mignani inserisce pure Ranocchia, Traorè ed Insigne. Segre va a fare il terzino. Saltano gli equilibri
21′ – Sicuri che il problema fosse solo Corini? Mah… Reggiana in vantaggio, rosanero sterili e senza trame convincenti. La gente comincia a borbottare
7′ – E come al solito, Corini o Mignani che sia, arriva puntuale il pareggio degli avversari. Palermo ancora raggiunto e questa volta su una splendida punizione di Portanova dopo un fallo di Henderson al limite dell’area che definire ingenuo è voler restare gentili. Però il pari è giusto, onestamente. E ora speriamo di non assistere alla fotocopia dei secondi tempi con Cosenza e Parma.
2′- Due minuti di gioco e due super parate di Pigliacelli: cominciamo bene
Primo tempo:
46′ – Dopo 1 minuto di recupero si va negli spogliatoi con i rosanero in vantaggio. Un tiro cross che sfiora il palo e un lancio lungo, perfettamente arpionato e sfruttato da Brunori. Tutto qui il potenziale offensivo espresso che tuttavia è sufficiente al momento per essere avanti. La Reggiana ha iniziato molto meglio, ha fatto tremare i fans rosanero, ha impensierito Pigliacelli che ha compiuto una parata miracolosa, poi anche i granata sono calati. Risultato giusto? Mah…
35′ – Finalmente si vede qualcosa: contropiede Lund e conclusione Brunori che sfiora il palo. Poi gol quasi annullato allo stesso capitano rosanero che dribbla anche il portiere. Tutti pensavano alla posizione irregolare ma il Var assegna il gol.
30′ – Nulla ma proprio nulla da raccontare
13′ – Bella giornata, calda e soleggiata. 13 minuti di noia assoluta. Per la verità 13 minuti in cui la Reggiana fa di più e si rende minacciosa: super Pigliacelli evita il gol. Speriamo bene perchè l’inizio non è entusiasmante
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