Caso scommesse, a rischio un top della Serie B: le ultime –
Sono giorni delicati quelli che si respirano in casa Cremonese. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Procura Federale, non ha ancora chiuso le indagini riguardanti Massimo Coda, il bomber dei grigiorossi. I fatti risalgono all’1 dicembre 2023 quando, la Guardia di Finanza, irruppe nell’abitazione di Christian Pastina, in cerca di prove che dimostrassero il coinvolgimento nel calcio scommesse. Chi si era dichiarato estraneo ai fatti è stato proprio Massimo Coda, assieme a Forte (Cosenza) e Letizia (Feralpisalò).
Caso scommesse: cosa rischia Coda?
I giocatori sopracitati sarebbero coinvolti in scommesse su siti legali e illegali tramite terzi. La Procura Federale ha chiuso le indagini per tutti tranne che per Coda. Chiaro che, memore della vicenda Tonali, il calciatore della Cremonese rischia grosso. In questi casi si tratta di almeno tre anni di squalifica, a meno che la persona in questione non decida di patteggiare ottenendo una massiccia riduzione della pena.
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