Marco Zaffaroni, allenatore della Feralpisalò, è intervenuto ai microfoni in conferenza stampa per parlare del match contro il Palermo, valevole per la 24a giornata di Serie B, terminato al Garilli con il risultato di 1-2.
Le dichiarazioni di Zaffaroni
L’analisi del match: “Secondo me complessivamente abbiamo fatto una buona gara, contro una squadra importante che ha grandi individualità e che gioca bene insieme. Abbiamo creato opportunità, prendendo traverse anche nel secondo tempo. È chiaro che in gare come queste bisogna concretizzare, ma in altre gare sì. Però la partita è stata fatta bene, c’è rammarico di un risultato non positivo. Ma dobbiamo essere soddisfatti, sapendo che stiamo facendo bene”.
Il buon momento di forma: “Siamo comunque in un buon momento, indipendentemente dal risultato. Dobbiamo crescere, dal punto di vista del cinismo e della cattiveria, reggendo la prestazione ma poi non portando a casa nulla. Ma complessivamente dobbiamo migliorare in questo ma continuare allo stesso tempo così. La partita è stata equilibrata, loro hanno cambiato qualcosa e noi ci siamo sistemati facendo bene. Nonostante la grande squadra, la differenza l’ha fatto il cinismo nella finalizzazione”.
Le caratteristiche di Segre e l’ingresso di Felici: “Segre di solito gioca più avanzato, quindi avevamo preparato in altro modo, cambiando in corso d’opera. Ma i ragazzi stanno capendo come leggere le situazioni adeguandosi, in questo caso contro un avversario di livello soprattutto nelle individualità. Abbiamo letto bene le situazioni, l’unico rammarico è che non portiamo a casa nulla dopo una prestazione del genere. Felici ha caratteristiche diverse, ed è un giocatore di un certo livello, che riesce a saltare l’uomo e rompere degli equilibri. Ma secondo me anche quando è entrato Mattia ha fatto molto bene, e abbiamo continuato nonostante i due gol che poteva farci male mentalmente. Non abbiamo mollato e la strada è questa qui”.
“Sappiamo che il nostro cammino è che fino all’ultimo dobbiamo lottare per la salvezza, ed è complicato. Bisogna mantenere alta la tensione e l’attenzione. Quindi è una sfida importante. All’interno della partita potevamo gestire meglio dopo l’1 a 0, che abbiamo preso in un momento in cui non dovevamo prenderlo. Qualcosa lì abbiamo sbagliato, perché dopo la gara è cambiata riuscendo anche a far gol. Nei 90′, quello è l’aspetto in cui potevamo leggere meglio. Col Bari dovremo gestire la tensione contro una squadra forte e in uno stadio importante, dobbiamo avere la maturità e la forza di superare momenti del genere”.
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