Feralpisalò, la rivincita di Zaffaroni: da “tutor” a eroe del Garda
La Feralpisalò, d’incanto, sembrerebbe essersi ripresa. Determinata a salvarsi nel suo primo campionato di sempre in Serie B, dopo un inizio pessimo con Vecchi al timone, ecco che il suo posto è stato preso da Marco Zaffaroni.
Ex calciatore in attività negli anni ’90 e nei primi anni 2000, Zaffaroni ha colto l’opportunità di guidare la Feralpi verso quella che, ad inizio anno, sembrava un’insperata ed impossibile salvezza. 16 dei 21 punti conquistati dai Leoni del Garda sono arrivati grazie all’ex Verona, molti dei quali nell’impianto piacentino del Garilli, casa adottiva dei lombardi per questa stagione.
Feralpisalò, la storia del tecnico Zaffaroni: dal duo con Bocchetti all’Hellas fino all’esperienza sul Garda
La carriera di Zaffaroni da allenatore inizia a tutti gli effetti alla Folgore Verano nel 2010 (prima di allora era stato solamente vice di Buzzi al Perugia). Dopo una gavetta fatta di salvezze in diverse panchine lombarde nelle serie dilettantistiche (come Caratese e Caronnese), arriva la chiamata del Monza pre-Berlusconi nel maggio del 2016. Poi Albinoleffe, un’avventura mai iniziata al Chievo nella stagione 2021/22 e un esonero con il Cosenza nello stesso anno.
La sua migliore versione, finora, l’abbiamo vista la passata stagione all’Hellas Verona: con gli scaligeri, il tecnico milanese compirà un vero e proprio miracolo, salvando i veronesi grazie alla vittoria nello spareggio salvezza contro lo Spezia. Al termine della stagione, deciderà di non continuare l’esperienza in Veneto, condizionata dalla sua co-esistenza sulla panchina gialloblù con Salvatore Bocchetti: l’ex difensore era stato l’uomo originariamente scelto dalla dirigenza del Verona, ma la mancanza del patentino da allenatore ha costretto i vertici veneti a mettere sulla loro panchina Zaffaroni.
La rinascita alla Feralpisalò
Probabilmente per questo la piazza non gli ha mai attribuito i meriti che possedeva. Zaffaroni, quindi, ha iniziato da svincolato la stagione 2023/24, accettando in corsa il ruolo di allenatore della Feralpisalò. Nonostante un inizio complicato, i Leoni del Garda si sono ripresi nell’ultimo periodo, arrivando a conquistare 16 punti avendo alla guida il tecnico meneghino.
10 di questi, inoltre, sono arrivati nelle ultime quattro partite al Garilli, casa adottiva della Feralpi in attesa dell’adeguamento del Lino Turina di Salò. Tre vittorie, contro Cremonese, Catanzaro e Lecco, e un pareggio contro il Venezia: un curriculum che potrebbe spaventare il prossimo avversario dei Leoni, ovvero il Palermo di Corini, che non vince fuori dal Barbera dallo scorso ottobre.
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