Secolo XIX – Palermo, un’oasi felice: dalla D ai 12mila abbonati
Questo il titolo del Il Secolo XIX, oggi in edicola.
Il Palermo di Corini sta scaldando i motori in vista della sfida contro lo Spezia. Al Barbera sono attesi oltre 20mila spettatori, pronti a sostenere una squadra e una realtà calcistica in crescita costante, motivata a tornare in Serie A. La risalita dalla Serie D, alla C e poi alla B dove ora è protagonista. La svolta per la società rosanero è stato l’ingresso nel capitale sociale della holding del City Football Group.
Essa è una holding di proprietà della Newton Investment con sede ad Abu Dhabi, che fa capo allo sceicco Mansour, già proprietario del Manchester City, oltre che di altre 11 società di calcio professionistico. Gli investimenti e le ambizioni dei nuovi proprietari in sella dal 2021 hanno fatto ulteriormente lievitare il numero degli abbonati: dagli 11645 dello scorso anno ai 12603 dell’attuale stagione. I numeri come sempre aiutano a capire i motivi di tanto entusiasmo: sei vittorie, un pareggio e una sconfitta in otto gare, con 14 gol fatti e solo 4 subiti. Numeri quasi invertiti a quelli dello Spezia, fermo a quota 6 gol fatti e 11 reti al passivo.
Rosanero che sono a caccia della quarta vittoria consecutiva, dopo aver piegato nell’ordine Venezia, Sudtirol e Modena. Avranno anche il vantaggio di conoscere a memoria i risultati delle altre partite, giocando di lunedì contro gli uomini di Alvini. Nella squadra di Corini, che in passato ha avuto dei contatti per diventare tecnico spezzino, sono presenti tre ex: la coppia di centrali Lucioni–Ceccaroni (lui spezzino doc) e Soleri, canterano della Roma e mandato in prestito in Liguria nella stagione 2017/18.
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