Palermo-Sudtirol – Riflessioni da …Var. I voti all’arbitro e al Video Assistant Referee
Come da pronostico la partita contro il SudTirol è stata sofferta sia in campo che fuori e soltanto il bellissimo gol di Aurelio al minuto 89 ha fatto tirare un sospiro di sollievo all’intero popolo rosanero.
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La squadra arbitrale era composta da Matteo Marcenaro ligure di 32 anni della sezione di Genova; assistenti in campo De Meo e Politi; 4° uomo Perri; VAR Di Martino, AVAR Doveri.
Il giovane fischietto ligure, classe 1992, ha iniziato la propria carriera nel 2007 all’età di quindici anni, misurandosi nei campionati minori. Il suo debutto nel professionismo avviene solo nel 2017.
Nel 2021 il suo approdo in Serie B, dove esordisce dirigendo Pisa-Virtus Entella, gara della trentottesima giornata. Al termine della stessa stagione viene promosso alla CAN A-B, e da lì a poco arriva anche il debutto in massima serie, in un Verona-Cagliari conclusosi a reti inviolate.
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Da allora sono 18 le gare dirette in Serie A; 19 in cadetteria, dove ha estratto per ben 95 volte il cartellino giallo e solamente 2 volte quello rosso. Quattro invece i rigori assegnati. La storia tra Marcenaro ed i rosanero è fatta di soli 3 precedenti: il bilancio è equilibrato, visto che con l’arbitro ligure il Palermo ha ottenuto una vittoria (0-1 al Massimino nel derby contro il Catania della stagione 20-21), un pareggio (il 3-3 di Perugia dello scorso campionato) ed una sconfitta (0-2 in casa contro l’Avellino nel torneo di C 20-21). Nelle tre gare in questione sono stati estratti complessivamente 9 gialli ed i rosa hanno anche beneficiato di un rigore nel confronto con gli umbri.
Nessuna vittoria fin qui ottenuta invece dal Sudtirol con Marcenaro in campo. Nei 4 precedenti solo 2 pareggi e 2 sconfitte.
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La direzione di gara del Sig. Marcenaro non è stata delle migliori in quanto se è vero, come è vero che è stato molto mobile per cui è stato sempre vicino all’azione, tuttavia molto spesso ha visto falli che altro non erano che normali contatti di gioco e quindi ogni volta che un giocatore andava per le terre lui fischiava la punizione con buona pace di Rocchi che va predicando da tempo di lasciar correre certi “falli veniali”.
Inoltre ha tirato fuori a sproposito il giallo per Segre e Coulibaly che tutto avevano fatto fuorchè dei falli pericolosi per l’incolumità dei giocatori avversari.
In conto a ciò merita soltanto un 5,5.
Poco lavoro per i guardalinee che comunque non hanno demeritato.
Nessun intervento da parte della VAR sui tre gol tutti lineari e soprattutto molto belli.
Appuntamento a dopo Modena-Palermo di sabato 7 ottobre alle 14.
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