Palermo

Il Palermo prova a conquistare il Barbera

Nove giorni fa il ko in casa con il Cosenza, ora la sfida con un Sudtirol ancora imbattuto. Insigne costretto al forfait per un virus influenzale, Corini deve rivedere la sua strategia.

Dopo la vittoria a Venezia, i rosanero cercano conferme contro una squadra che non molla mai.

I nodi da sciogliere – Mateju resta in dubbio, a centrocampo forse un nuovo giro di… valzer. E c’è il rebus modulo.

 

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.

L’articolo di Carlo Brandaleone sottolinea come finora le cose migliori il Palermo le ha fatte lontano dal Barbera dunque c’è da conquistare il proprio stadio dove si è consumato l’unica sconfitta di questa stagione. Oggi probabile ancora più tifosi sugli spalti visto che la domenica è giornata tradizionalmente dedicata al calcio e la vittoria di Venezia potrebbe avere riacceso l’entusiasmo che si era raffreddato dopo la sconfitta interna con il Cosenza.

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Una sconfitta che deve servire da lezione cioè sembrava che battere la squadra di Caserta fosse una formalità dopo la vittoria di Ascoli: oggi bisogna evitare questa trappola mentale perché arriva un Sudtirol ancora imbattuto che cercherà di ripetere il campionato scorso, che ha completato l’organico con pochi ritocchi, che ha una proprietà forte che senza fare troppi proclami vuole portare la squadra di Bolzano in Serie A. Oggi lo schema attico sarà diverso rispetto a Venezia perché il Palermo dovrà attaccare e dunque scoprirsi. Ci vuole una gara simile a quella del Penzo come intensità ma ci vorrà anche qualcosa in più in termini di fantasia per superare la squadra di Bisoli.

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Fantasia che oggi è affidata soprattutto alle invenzioni di Di Francesco visto che Di Mariano, Valente e Insigne sono assenti. Il reparto che sembrava più abbondante è stato falcidiato dagli infortuni e non si può escludere addirittura un cambio di modulo, il passaggio al 3-5-2 con cui il Palermo ha giocato nella ripresa a Venezia.  Tuttavia ragionando sempre sul 4-3-3 ipotizziamo uno fra Mancuso e Soleri nella posizione di attaccante esterno, un ruolo a cui dovranno adattarsi: in mezzo al campo c’è abbondanza ed è davvero difficile capire chi sceglierà inizialmente Corini. Non è da escludere l’impiego di Gomes che potrebbe essere più adatto alla marcatura di Casiraghi, bomber del Sudtirol, che spesso ha agito da trequartista.

Ormai si è capito chi è l’avversaria da battere

In ogni caso sarà un Palermo in emergenza con Mateju arruolabile ma fermo da una settimana, al suo posto dovrebbe giocare Graves tranne che non voglia adattare Aurelio a destra. In altri tempi l’emergenza avrebbe creato preoccupazioni ma con un organico così corposo ci può essere fiducia.  A Venezia si è visto qualcosa in più in termini di personalità ma bisogna ancora migliorare la circolazione della palla e velocizzarla. Questo per dire che per centrare la promozione questa squadra deve dare ancora qualcosa in più e non accontentarsi mai, chiedere ad ogni giocatore di dare il meglio di sé e non tutti in rosa sembrano ancora al top della condizione.

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