Corini

Corini: “Insigne non ci sarà. Graves a destra? È una possibilità”

Eugenio Corini, allenatore del Palermo, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni della conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Sudtirol. Ecco di seguito le sue parole sul match raccolte dalla nostra redazione presente nella press room del Renzo Barbera.

Le dichiarazioni di Corini

Su Mateju e Insigne: Roberto ha fatto tutta rifinitura ma non stava bene e alla fine è andato bene. È un virus intestinale, e abbiamo parlato col dottore ma non può essere recuperabile per la partita. Alex, invece è recuperato e domani valuterò, abbiamo fatto una fasciatura e vedremo se potrà partire dall’inizio o in corso, ed è un problema articolare alla caviglia”.

“La valutazione l’avevo già fatta, ma non pensavo di perdere Insigne, abbiamo a disposizione Di Francesco e quindi farò una valutazione. Roberto sarebbe partito dall’inizio, e ora voglio riflettere bene sulla strategia iniziale e come cambiarla in base all’andamento della gara”.

Un focus sull’avversario: “Il Sudtirol è difficile da affrontare, l’anno scorso è arrivato in semifinale playoff e esula da un contesto generale in base ai loro dati. È difficile fargli gol, e sono abili anche sulle punte. Squadra molto complicata, anche quest’anno, e il rendimento è quello dello scorso anno. Quindi ci vuole quel qualcosa in più come fatto a Venezia, e lo vogliamo cercare anche domani, con la consapevolezza della forza del gruppo. Tutti erano pronti a scendere in campo e questo è lo spirito che dobbiamo avere per affrontare questo campionato”.

“Tutte le squadre hanno una leggerezza mentale, e quindi sono tutte partite aperte al momento. Quello di quest’anno è la ricerca di vincere, e dobbiamo essere equilibrati, e spingere fino alla fine. Col Cosenza la delusione è stata grande, ma insieme ai tifosi alla lunga può arrivare qualcosa di importante”.

“Graves terzino destro? Si è adattato di più, come attitudine e caratteristiche, e di conseguenza lo tengo in grande considerazione. Potrebbe partire dall’inizio o entrare a partita in corso”.

“Il centrocampo a Venezia è stato valutato in base all’avversario e anche incontro ravvicinato. E quindi avevo la consapevolezza che i ragazzi erano pronti e hanno fatto bene come quelli che sono poi subentrati. Quindi è una preparazione tecnico tattica e mentale in base all’avversario”.

“Brunori alla fine del Venezia? L’ho solo abbracciato e fatto i complimenti come tutti nello spogliatoio. Ottima prestazione che ha influito sul risultato a nostro favore”.

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