L’atto di forza del Palermo. Brunori si sblocca e il Venezia cade
Prova di carattere e tripletta del capitano. Il gol di Pohjanpalo non basta ai lagunari
La sconfitta con il Cosenza è già dimenticata.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Carlo Brandaleone sottolinea come la tripletta di Brunori restituisce al popolo rosanero il sorriso e proietta la squadra ai vertici della classifica ad un solo punto dal Parma. C’è soddisfazione per avere vinto su un campo difficile contro una diretta avversaria per la serie A. Una squadra che non ha mollato mai e che a differenza dell’ultima partita giocata a Venezia ad aprile non si è mai fatta schiacciare dai padroni di casa che hanno in organico giocatori micidiali per questa categoria in fatto di corsa e forza fisica.
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La cronaca del match con il vantaggio di Brunori ed il pareggio di Pohjanpalo su un errore di Coulibaly in fase di rinvio. Sul pari della squadra di Vanoli si è rivisto per un attimo il Palermo sceso nell’ultima partita quando passò in vantaggio e venne poi rimontato dai padroni di casa; stavolta è andata in maniera diversa e non solo per i gol di Brunori ma soprattutto perché questo Palermo è più forte in difesa. Nella ripresa il Palermo non si è liquefatto e la gara ha preso una piega imprevedibile: dopo aver ritrovato il vantaggio Corini ha cambiato tutto perché ha capito che contava intanto difendere la vittoria e per farlo è passato anche al 3-5-2 inserendo giocatori più forti fisicamente come Segre, Aurelio, Henderson e Mancuso.
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È passato al 3-5-2 con Segre e Aurelio da esterni e Nedelcearu a far coppia con Lucioni e Ceccaroni. Insomma in un attimo ha messo da parte tutto il lavoro negli ultimi mesi perché era troppo importante portare a casa i tre punti. Il Venezia si è gettato in avanti ma era stanco e Pigliacelli non ha dovuto compiere nessuna parata, a Pohjanpalo non è stata consentita una sola giocata e mentre il popolo rosanero pregustando la vittoria Brunori ha completato la sua serata perfetta segnando ancora in contropiede su un lancio perfetto di Mancuso.
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