La stagione 22/23 del Palermo si è conclusa con un risultato al di sotto delle aspettative, un nono posto in classifica a pari punti con il Venezia, ma che, a causa della differenza reti, ha relegato i rosanero in nona posizione, appena fuori dai playoff promozione che poi hanno visto trionfare il Cagliari di Claudio Ranieri.
Quest’anno i tifosi si aspettano sicuramente di più dalla rosa di Corini, ma non sono gli unici: anche per quanto riguarda le previsioni dei più affidabili bookmakers, come mostrato su truffa.net, infatti vedono il Palermo tra le favorite alla promozione, dietro soltanto alle tre retrocesse dalla massima serie ed un’altra squadra storica ed ambiziosa come il Parma.
Per confermare i pronostici sarà necessario creare una squadra competitiva e per questo gli uomini di mercato rosanero stanno lavorando assiduamente per fornire ad Eugenio Corini la miglior rosa possibile, per poter nuovamente accarezzare il sogno di tornare nella massima serie.
Proprio sulle aspettative dei rosanero ha parlato lo stesso allenatore al termine dell’amichevole pareggiata per 2 a 2 contro il Bologna: “Vogliamo essere protagonisti in questo campionato, ma è chiaro che non ci saremo solo noi, ma almeno altre otto o nove squadre. Vogliamo giocare nella metà campo avversaria, pressando e stando alti. È chiaro che non è possibile farlo per tutti i novanta minuti, ma stiamo lavorando per migliorare.
Le priorità sul mercato
Come confermano i pronostici appena citati, il Palermo ha sicuramente una rosa competitiva, ma come dimostrato dal campo nella scorsa stagione, sono indubbiamente necessari anche dei miglioramenti per accertarsi di poter ambire alle prime posizioni della classifica della Serie B.
Al momento gli obiettivi principali sono un esterno sinistro, un’ala e un centrocampista di qualità.
Giunti quasi al termine di luglio, dopo aver terminato la prima parte del ritiro e dopo le prime amichevoli stagionali, questi sono i tre innesti prioritari del mercato rosanero in entrata.
Nelle ultimissime ore l’esperto di mercato Alfredo Pedullà ha accostato anche il nome di un attaccante, che rientrerebbe nella lista dei desideri dei siciliani. Si tratta di Cedric Gondo, autore di 7 gol in 34 presenze con l’Ascoli nella passata stagione e nel curriculum anche 15 presenze e un gol in Serie A con la Salernitana, oltre che ex partecipante del programma di MTV Calciatori – Giovane Speranze.
Mister Corini sembra intenzionato a giocare con il 4-3-3, nel quale però manca ancora un terzino di livello che però non è un profilo facile da trovare. Beruatto del Pisa costa parecchio e ha molte richieste, Di Chiara della Reggina non è un reale obiettivo, Frabotta è stato proposto al Palermo ma non è partita alcuna trattativa e la pista che porta a Corrado è complicata dal momento particolare della Ternana a livello societario. È blindata, invece, la porta con il rinnovo di Pigliacelli e l’arrivo di Desplanches.
Se ci si fermasse ad acquisti top come Roberto Insigne e Leonardo Mancuso, si potrebbe dire che il mercato del Palermo, è stato sin qui di grande valore. Eppure nel 4-3-3 che Corini sta provando con insistenza non si può valutare l’attacco rosanero senza tenere conto degli esterni. E qui il Palermo ha ancora delle lacune.
Virtualmente i due titolari sono Di Mariano a sinistra e Insigne a destra, che con Brunori formerebbero un tridente di grande livello. Ma il fantasista palermitano è reduce da un’operazione al ginocchio e serve un’altra freccia sulle fasce. Ed è ormai chiaro che il jolly Valente (tra i migliori contro il Bologna) sia una risorsa di cui non si può fare a meno, ma serve un altro giocatore, e potrebbe essere Rivas della Reggina.
Negli ultimi giorni erano rimbalzate voci anche di un clamoroso interesse nei confronti di Bonucci, ma l’agente dell’ex capitano juventino, Alessandro Lucci, ha posto fine alla suggestione di mercato: “Sto sentendo tante voci di mercato fantasiose su Bonucci, ma la sua principale volontà è rimanere alla Juventus di cui è stato capitano fino a pochi mesi fa, per ritagliarsi il suo ruolo all’interno di un gruppo così importante. È un calciatore di livello mondiale, capitano azzurro e leader di una squadra come la Juve. Qualora si materializzassero situazioni di mercato, prenderemmo in considerazione soltanto opportunità all’altezza del suo livello per trovare la soluzione migliore per tutti”.
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