Ripartenza Palermo
Budget più alto e difesa rinnovata. Si comincia da qui per sognare la A
Si avvicina il vertice tra Corini e la società. Il monte ingaggi tra i 15 e i 20 milioni. Rebus Verre e Tutino: inciderà il modulo.
Il sistema di gioco – Al 3-5-2 utilizzato nel finale di stagione potrebbe essere preferito il 4-3-3 oppure il 4-3-1-2.
Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Fabrizio Vitale sottolinea come nel weekend è previsto un summit in cui verranno gettate le basi per la prossima stagione. Un incontro tra dirigenti e allenatore, tra il direttore sportivo Rinaudo, il consulente tecnico del City Group Bigon e l’allenatore Corini. La macchina operativa insomma è già al lavoro e il primo punto sarà fissare la strategia.
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Si parlerà di budget da impiegare per potenziare l’organico ma si parlerà anche di aspetti tattici da cui potrebbero dipendere gli obiettivi di mercato. Quanto al budget e in relazione al monte ingaggi che quest’anno è stato di poco superiore ai 10 milioni, probabilmente questo verrà innalzato e potrebbe aggirarsi intorno ai 15-20 milioni. Definito il capitolo stipendi si potrà capire a quali profili arrivare e su quali reparti concentrarsi per colmare le lacune emerse durante questo campionato.
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Gli interventi più urgenti sembrano riguardare la difesa dove serviranno giocatori più strutturati per la categoria visto che è stato il reparto che più ha balbettato e dove è mancata quella malizia che serve nei duelli individuali. L’attenzione è rivolta su due centrali, uno di piede destro e l’altro di piede sinistro. Valutati negli ultimi mesi giocatori anche di primo livello ma ancora non si è intrapreso nessun percorso concreto. Altro argomento caldo sarà quello dei prestiti che scadono il 30 giugno e sui quali il Palermo può esercitare il diritto di riscatto. Le posizioni si valuteranno anche sulla base del mondo che Corini intende utilizzare se cioè tornare al 4-3-3 o al 4-3-1-2, sistemi di riferimento del passato.
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Ed è in quest’ottica che si ragionerà per quanto riguarda Verre e Tutino che da un punto di vista economico hanno delle situazioni più pesanti. Se si dovesse optare per la soluzione con il trequartista Verre potrebbe diventare una figura importante. Ma la vera incognita resta Tutino su cui si dovrà capire se può essere la seconda punta accanto a Brunori. In entrambi i casi comunque esiste ed è concreta la possibilità che il Palermo non eserciti il diritto di riscatto su entrambi i giocatori.
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