Eugenio Corini, allenatore del Palermo, è intervenuto ai microfoni della sala stampa dello stadio Renzo Barbera per parlare del prossimo impegno stagionale contro il Brescia di Gastaldello. Il match, valevole per la 38a giornata del campionato di Serie B, andrà in scena il 19 maggio, alle ore 20:30 e sarà fondamentale per le sorti della classifica: rosanero per raggiungere i playoff; rondinelle per evitare la retrocessione in Serie C e ottenere i playout. Ecco di seguito le sue dichiarazioni.
Le dichiarazioni di Corini
L’allenatore rosanero si focalizza sull’importanza dell’aspetto tattico della squadra: “Ho spinto per allenare su alcune cose come anche il trovarsi davanti a 30.000 persone. Sia l’aspetto tattico che motivazionale sono fondamentali. Ho lavorato su questo oltre che sulla tattica”.
Sulla partita in sé, ritenuta complicata, lo stesso Corini dichiara: “Marconi? L’assenza è dura ma c’è Davide Bettella che quest’anno è stato limitato dagli infortuni: ora lo vedo pronto per sostituire Marconi. Se vogliamo ragionare sulla classifica, ci accorgiamo di come sia un campionato equilibrato. Noi con i pareggi, seppur molti, siamo ottavi e manca solamente una vittoria che ci porterebbe ai playoff. Se dovessimo avere la bravura di andare ai playoff, vedremo di giocarceli”.
“Nedelcearu l’abbiamo gestito per non rischiare troppo dopo il taglio che ha subìto. Mirri? Ieri era con noi al campo ma anche a cena: fa sentire la sua vicinanza. Mi ha fatto molto piacere così come oggi ho ricevuto l’affetto da una mail di Marwood. Tutta la proprietà è con noi. Bigon era a Manchester ieri ma oggi e domani è qui a Palermo per la partita”.
“Dobbiamo costruire la mentalità – aggiunge Corini – ma l’obiettivo di domani rimane solo la vittoria. Anche quando abbiamo perso con Cagliari o Parma, credo che ci siamo giocati la partita. Se succederà di andare ai playoff faremo di tutto per fare bene”.
Corini parla poi dei play-off dell’anno scorso: “Sono rimasti alcuni giocatori fondamentali che trasferiscono l’idea e le emozioni dei playoff. Anche la mia squadra, come quella dei playoff di C, si merita lo stadio pieno; i ragazzi sanno cosa significa giocare e rappresentare più di 30.000 tifosi. Verre? Ha fatto partite importanti ma successivamente la febbre lo ha condizionato molto. Ha avuto bisogno di riprendersi la condizione atletica. Con la Spal ha giocato bene e sta migliorando sui tempi di permanenza in campo. Con 5 cambi è compito mio fare rendere al meglio la squadra. Punto e credo in Valerio”.
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