Confusione, Var e un pari amaro. Il Palermo sbatte sul Benevento
I rosanero non sanno più vincere, 1-1 col fanalino di coda.
Farías risponde a Sala, al 95′ annullato il gol di Broh per un tocco di braccio di Segre.
Prestazione negativa- Poche idee e ancora rischi, ma i play-off sono a – 2 e la salvezza è (quasi) in ghiaccio.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Carlo Brandaleone sottolinea come ieri al Barbera nel finale si sia passati dal boato e dal tripudio ai fischi segno che nel calcio conta solo la vittoria. Se il Var non avesse annullato il gol di Broh probabilmente agli oltre 21.000 fans del Barbera poco avrebbe importato se il Palermo aveva balbettato in preda alla paura e frenato da una evidente flessione atletica. Non avrebbe avuto importanza nemmeno che il Benevento nonostante l’ultimo posto in classifica aveva fatto meglio mettendo a nudo tutta la crisi di una squadra che non ne vuole più, che vuole andare in vacanza, che è terrorizzata dalla paura della retrocessione e che paradossalmente resta ancora in corsa per i playoff.
Rivoluzione rosanero. E’ ora di cambiare?
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Il Pisa è a due soli punti e la Reggina potrebbe subire una nuova penalizzazione. L’ennesimo pareggio è un’altra conferma che la squadra di Corini ha smarrito quelle qualità che gli avevano consentito di gravitare in ottica play-off; il Palermo di un mese fa è ormai un lontano ricordo, oggi è una squadra che fatica contro tutte le avversarie anche con le più fragili come il Benevento. È una squadra che non pressa, che non vince un contrasto a centrocampo, che non riesce a giocare senza palla e mai di prima. Il fatto che Corini nel secondo tempo abbia cambiato l’intero centrocampo è un segnale preciso, significa che mancano le teste pensanti.
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Ieri i migliori sono Pigliacelli , Valente e Sala, l’autore del gol che avrebbe potuto tagliare le gambe al Benevento. Invece il pareggio dei Sanniti ha mandato in tilt la squadra rosanero che ha sofferto su ogni zona del campo sbagliando una lunga serie di appoggi con errori inspiegabili per giocatori professionisti. Come con il Cosenza sembrava che la palla fosse di piombo: Saric e Verre non sono mai riusciti ad incidere mentre Valente e Sala hanno spinto generosamente ma tutti i cross sono risultati fuori misura. La paura del Palermo ha dato coraggio al Benevento che ha sfiorato il gol e ha vinto tutti i duelli aerei sulle palle inattive. Alla fine resta il dubbio se il gol andava annullato o meno.
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