Palermo Pisa

DPisa-Palermo ha sicuramente lasciato l’amaro in bocca alla compagine rosanero per la mancata vittoria. Una trasferta alla vigilia complicata si stava per trasformare in un’impresa fondamentale per compiere un importante balzo in classifica. Tuttavia il percorso dei ragazzi di Corini lo si può considerare positivamente: il cambio di passo avuto alla fine del 2022, ha fatto si che i rosa diventassero una squadra ostica per chiunque. A sottolineare ulteriormente questo sono stati i 9 risultati utili di fila ottenuti anche con squadre più in alto in classifica.

Il Pisa, in tutto ciò, è una sorta di “prova invalsi” per il Palermo. In tal senso i rosanero, in questa stagione hanno affrontato tre volte la squadra toscana e in queste tre occasioni sono state tracciate delle linee che descrivono in qualche modo il percorso fatto dal Palermo e la crescita tecnica e di gruppo.

Dalla disfatta estiva fino al dominio di sabato: la misura del Palermo è il Pisa

Amichevole: Pisa-Palermo 5-0

Tre sfide contro il Pisa e tre Palermo diversi. Sono cambiate tante cose da quel match di luglio, in primis l’allenatore, anzi gli allenatori. In tutte e due le squadre sedevano in panchina due allenatori poi andati via per motivazioni diverse. In rosanero c’era ancora Baldini, convinto di poter lottare per la promozione con la stessa rosa che aveva vinto i playoff di C. Da lì a qualche settimana avrebbe dato le dimissioni. In nerazzurro c’era Rolando Maran, poi esonerato a stagione in corso per i risultati deludenti ottenuti. Quella partita terminò con un sonoro 5-0 per i pisani, con l’ex rosanero Lorenzo Lucca protagonista con una doppietta e che, un mese dopo, avrebbe preso il volo direzione Amsterdam per accasarsi all’Ajax.

La formazione dei rosanero.

PALERMO (4-2-3-1): 12 Massolo; 25 Buttaro, 79 Lancini, 15 Marconi, 3 Giron; 20 De Rose (cap.), 23 Dall’Oglio;  30 Valente, 10 Silipo, 11 Fella; 9 Brunori.

A disposizione: 22 Grotta, 5 Marong, 7 Floriano, 14 Broh, 16 Somma, 31 Corona, 77 Doda.

Allenatore: Baldini.

Andata: Palermo-Pisa 3-3

Nella gara di ottobre tutto era già cambiato. In panchina erano già presenti Corini e D’Angelo e anche gli equilibri in campo sembravano essere stravolti. Il match del Barbera aveva visto un Palermo ben messo in campo riuscendo a colpire per tre volte il Pisa con Di Mariano e la doppietta di Elia. Tuttavia i toscani erano riusciti a rimontare e chiudere la partita sul 3-3. Erano due squadre nel limbo. Una stava per riprendere il cammino vincente con il ritorno di D’Angelo, mentre l’altra sarebbe andata avanti tra alti e bassi, fino al cambio di modulo, il vero spartiacque della stagione rosanero.

Ecco la formazione del match di andata.

PALERMO (4-3-3): 22 Pigliacelli; 25 Buttaro, 18 Nedelcearu, 15 Marconi, 37 Mateju; 8 Segre, 5 Gomes, 14 Broh; 77 Elia, 9 Brunori (C.), 10 Di Mariano.

A disposizione: 12 Massolo, 4 Accardi, 7 Floriano, 16 Stulac, 19 Vido, 21 Damiani, 27 Soleri, 28 Saric, 30 Valente, 34 Devetak, 48 Bettella, 79 Lancini.

 

Allenatore: Corini.

Ritorno: Pisa-Palermo 1-1

Il match di sabato è la prova concreta della crescita, ma non ancora definitiva, del Palermo. Una partita dominata per 85 minuti ma non chiusa. Quello che però sembra essere appurato è che gli uomini di Corini adesso sono una squadra che può sfidare a viso aperto chiunque potendo essere una seria pretendente ad un posto per i playoff. La strada è ancora lunga, ma i percorsi hanno bisogno di tempo e il Palermo, di tempo, sembra averne abbastanza per sognare.

I titolari schierati da Corini sabato.

PALERMO (3-5-2): 22 Pigliacelli, 9 Brunori (cap.), 10 Di Mariano, 15 Marconi, 18 Nedelcearu, 21 Damiani, 26 Verre, 27 Soleri, 28 Saric, 31 Aurelio, 37 Mateju.

A disposizione: 1 Grotta, 12 Massolo, 4 Orihuela, 7 Tutino, 8 Segre, 11 Masciangelo, 14 Broh, 19 Vido, 25 Buttaro, 30 Valente, 48 Bettella, 79 Lancini.

Allenatore: Corini.

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