Sembra non avere fine la crisi di risultati dell’Ascoli. Nelle ultime 12 giornate il Picchio ha collezionato solo una vittoria a Cosenza, poi cinque pareggi e ben sei sconfitte, le ultime due consecutive, in casa contro il Palermo e quella pesantissima in trasferta contro il Cittadella. Dopo la contestazione dei tifosi che era seguita alla sconfitta contro la squadra rosanero, il tre a zero subito in terra veneta ha portato il club bianconero a prendere una decisione drastica con l’esonero dell’allenatore Cristian Bucchi.
Ascoli- Bucchi: partenza sprint, poi la crisi
La squadra bianconera aveva iniziato fortissimo in campionato, trovandosi addirittura in testa alla classifica dopo la vittoria di Palermo alla terza giornata. Ad ottobre erano arrivate tre vittorie consecutive a Bari, in casa contro il Cagliari ed a Venezia, e la sfida alla Sampdoria in Coppa Italia persa solo ai rigori. Sembrava l’inizio di una grande stagione per i marchigiani, invece da allora è iniziato un trend negativo che giocatori e staff tecnico non sono riusciti a cambiare. Dopo la vittoria di Venezia all’undicesima giornata sono arrivati solo pareggi e sconfitte, con l’unica eccezione della vittoria in trasferta a Cosenza. In particolare, l’imbarazzante prestazione offerta dalla squadra contro il Cittadella ha convinto il club a cambiare la guida tecnica.
Il comunicato
L’Ascoli Calcio 1898 FC S.p.A. comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il Sig. Cristian Bucchi e i suoi collaboratori. Il Club bianconero saluta Mister Bucchi e il suo staff e augura loro le migliori fortune personali e professionali.
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