Stagione da urlo per Matteo Brunori autore, con la doppietta di ieri contro l’Ascoli, di 12 gol in campionato. Grazie alle sue due reti contro i bianconeri, l’attaccante rosanero ha quindi raggiunto Walid Cheddira a quota 12 in campionato, sfruttando il turno di squalifica dell’attaccante marocchino, ricevuto proprio nella sfida del Renzo Barbera. I 29 goal di Matteo Brunori, lo scorso anno lo hanno proiettato ad essere uno dei migliori marcatori della storia rosanero.
I 15 gol stagionali di quest’anno, compresi quindi anche quelli in Coppa Italia (tripletta alla Reggiana), lo proiettano ulteriormente nella classifica All Time del Palermo. Il confronto con l’attaccante barese Cheddira appare, dunque, inevitabile: per il centravanti marocchino sono 12 goal in 15 partita. Altrettanti sono i centri dell’italobrasiliano, che però, ha giocato ben sette partite in più. Al netto delle statistiche, però, va detto che Brunori ha realizzato tre goal, dei 12 totali, su calcio di rigore, sbagliandone tanti altri.
Potenzialmente il numero 9 del Palermo potrebbe essere a quota 15 gol in campionato, staccando dunque l’attaccante del Bari. Gli errori contro il Venezia, il Cosenza e l’Ascoli hanno condizionato i numeri già di per se incredibili, di Brunori. Dall’altra parte, come già detto, è scesa in campo sette volte in meno della sua controparte rosanero. Il motivo? L’attaccante è stato convocato dalla proprio nazionale, il sorprendente Marocco, per giocare i mondiali qatarioti a dicembre. L’incredibile quarto posto raggiunto dalla formazione marocchina, ha fatto guadagnare un buon bottino al Bari, oltre chiaramente le reti segnate dal giocatore durante il campionato.
Non solo goal, anche assist per i due attaccanti rispettivamente di Bari e Palermo, Cheddira e Brunori. Ben cinque assist per il barese e tre per il capitano dei siciliani, i quali partecipano rispettivamente a 20 e 15 dei goal totali (34 e 25). Guardando sempre più le statistiche, si nota come Brunori, autore di 12 gol in 15 partite, segni ogni 170 minuti contro invece i 110 dell’attaccante marocchino. La sfida quindi, è ancora aperta. Al momento le statistiche sorridono maggiormente al giocatore del Bari, così come la classifica. Resterà così per tutto il campionato?
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