Leali

Nicola Leali, portiere dell’Ascoli, è intervenuto ai microfoni della sala stampa per commentare e analizzare il match di questo pomeriggio contro il Palermo. La partita, valevole per al 22a giornata di Serie B, è stata vinta dai rosanero per 1 a 2, grazie alla doppietta messa a segno da Matteo Brunori. Adesso, i bianconeri si trovano al 12esimo posto in classifica con 26 punti, mentre i siciliani sono al nono posto con 31 punti. Di seguito le parole di Leali in merito alla questione.

Le dichiarazioni di Leali

Sul match contro il Palermo: “È stata una partita fatta di episodi, dove potevamo vincerla noi, ma l’hanno vinta loro. Dobbiamo trovare l’equilibrio durante la partita. Oggi non l’abbiamo trovato in alcuni momenti. Abbiamo concesso delle occasioni al Palermo, che davanti ha molta qualità“.

Sulle difficoltà di questo pomeriggio: “Penso che bisogna sempre ragionare da squadra e, oggi, in alcuni momenti della partita non eravamo equilibrati e non riuscivamo ad accorciare bene i loro attaccanti come Brunori o Tutino. Quando ci puntavano ci hanno messo in difficoltà. Dobbiamo mettere più attenzione e lavorare in settimana per poter crescere e capire gli errori”.

Sul rigore parato: “Studio sempre gli avversari e speravo ci avrebbe aiutato come episodio. La partita, da quel momento in poi, poteva cambiare perché è successo un episodio molto dubbio, che spero verrà spiegato in settimana. Sono convinto che, in quel momento, avevamo il match in mano. Per il rigore ho studiato Brunori e sapevo che avrebbe tirato in quella direzione“.

Sull’episodio dubbio: “Mi riferisco al rigore che ci era stato concesso su Federico e poi ci è stato tolto. Penso che sia un episodio dubbio e spero ci verranno fatti dei chiarimenti in settimana”.

Sull’attuale situazione dell’Ascoli: “È un momento negativo e dobbiamo rimboccarci le maniche, alzare la tensione e sicuramente le buone prestazioni non bastano. Penso che per noi sia importante guardare partita dopo partita, perché è un campionato molto difficile e particolare, ma è così dall’inizio. Dobbiamo avere una reazione importante, partendo dal lavoro in settimana“.

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