Rino Foschi, ex direttore sportivo del Palermo, ha rilasciato delle dichiarazioni a TMW Radio affrontando vari temi: da Zamparini ad alcuni suoi rimpianti. Foschi fu per un breve tempo anche Presidente del Palermo, nella stagione 2018-19. Ecco le sue dichiarazioni.
Le dichiarazioni di Foschi
Sul presidente più generoso in termini di calciomercato
“Zamparini è stato sicuramente il presidente più generoso. Con lui avevo realmente carta bianca e potevo far firmare chiunque. Ovviamente non lavoravo solo, il mio gruppo vedeva e monitorava certi giocatori, ed io li andavo a prendere. A Palermo abbiamo fatto colpi incredibili e a volte Zamparini si lamentava se spendevo qualche soldo in più. Quando me ne andai lasciai un attivo di 50 milioni”.
Sui colpi di mercato a cui è più legato
“Luca Toni era eccezionale, è passato da scarto del Brescia a toglierci grandissime soddisfazioni. Lui è il primo che mi viene in mente ma anche giocatori come Barzagli sono passati e tutti bravi. Se vado indietro nel tempo anche giocatori del calibro di Signori e Fresi”.
Sugli allenatori con cui ha legato di più
“Dopo quello che è successo a Palermo sono stato accantonato da tutti. Tutt’ora non ne capisco il motivo ma l’ho pagato a caro prezzo. Parlo con pochissime persone ma se devo dire due allenatori sono sicuramente Guidolin e Prandelli. In generale però andavo d’accordo con tutti”.
Su Moggi e Calciopoli
“Sempre detto che ha pagato chi non doveva pagare. Luciano è furbo ma è una persona eccezionale. Chiaramente è stata un’ingiustizia incredibile. In lui mi ci rivedo perché anche a me hanno escluso dopo quanto successo a Palermo. Evidentemente ero scomodo per qualcuno”.
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