Stefano Gori, portiere del Perugia, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del programma Fuori Campo su Umbria TV per commentare l’attuale situazione del club biancorosso. La squadra umbra, in questo momento, si trova all’ultimo posto con solo 11 punti conquistati in 14 giornate del campionato cadetto. Il portiere ex Juventus, però, ha voluto sottolineare che, dal ritorno sulla panchina del tecnico Fabrizio Castori, il Perugia sta cercando in qualche modo di risollevarsi in classifica. Di seguito le parole di Gori in merito alla questione riportate da calciogrifo.it.
Le dichiarazioni di Gori
Sull’attuale momento del Perugia: “Siamo contenti del percorso che abbiamo intrapreso, dobbiamo mantenere questa strada e mantenere diritte le antenne. La consapevolezza che fossimo una squadra forte ce l’abbiamo sempre avuta per cui non raccogliere sul campo i frutti del lavoro che stavi facendo faceva male”.
Sul proprio operato: “Non ho bisogno di sapere dagli altri o dai giornali se ho fatto bene o male. Il mio obiettivo è finire ogni partita senza rimpianti e avendo dato il 100%. Mi valuto sempre da solo, anche se mi fa piacere chiamare mio papà dopo le partite, è molto severo! Mi reputo un portiere che cerca sempre l’efficacia. Non mi importa di essere bello da vedere”.
Su Castori: “La nostra è stata una crescita a livello di gruppo, per un fattore di orgoglio. Nel calcio quando un giocatore fallisce ci rimette l’allenatore. Quindi quando viene cacciato il tecnico è un fallimento ulteriore per il giocatore. Dal momento in cui è tornato Castori ci siamo guardati negli occhi e ci siamo rimboccati le maniche per l’ennesima volta. Abbiamo lavorato tanto e questo alla fine ti porta ad ottenere i risultati sperati”.
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