Meluso

Mauro Meluso, ex ds dello Spezia, ha rilasciato un’intervista al Corriere Adriatico in cui ha affrontato vari temi tra cui l’imprevedibilità del campionato di Serie B. Una continua lotta per non retrocede e per salire in Serie A che al momento non ha né favoriti ne sfavoriti. Ecco le sue dichiarazioni.

Le dichiarazioni di Meluso sulla Serie B

“Dopo tredici gare qualcosa si sta delineando, ma ad oggi vedo ancora un campionato difficile, faccio fatica a trovare una squadra che possa retrocedere o salire in massima serie. Il Cosenza che sembrava in difficoltà ha vinto con il Palermo. Il Como, per gli investimenti fatti, in quella posizione di classifica non c’entra nulla. Il Benevento ha vinto con la Spal, insomma è un campionato aperto ad ogni risultato e imprevedibile”. Queste le parole di Meluso sulla parte bassa della classifica che vede 8 squadre racchiuse in soli 2 punti.

Sull’Ascoli e sul Frosinone

“Poi ci sono le sorprese come il Sud Tirol, dopo l’arrivo di Bisoli ha inanellato una serie di risultati positivi. All’inizio tutti pensavano che avrebbe fatto fatica invece è un’autentica sorpresa. Non è una sorpresa invece il primo posto del Frosinone. L’Ascoli? Visto il campionato che ha disputato lo scorso anno l’Ascoli è chiamato a ripetersi e potenzialmente ha tutte le possibilità per far sì che arrivino risultati eclatanti ma tutte le componenti devono funzionare bene.

Non conosco le dinamiche dell’Ascoli, da vicino di casa ho avuto modo di vedere qualche partita al Del Duca. Conosco molto bene il direttore generale Domenico Verdone, ho lavorato con lui a Frosinone e quindi anche per lui mi farebbe piacere che l’Ascoli disputasse un grande campionato”.

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