Palermo

Reggina ai piedi di Inzaghi. Il Palermo sciupa e paga 

Fabbian impiega 7’ per bucare la difesa rosanero. Poi Di Mariano  e Brunori falliscono il pari e i calabresi dilagano con Menez e Liotti.
Al “Granillo” davanti a 13 mila tifosi gara avvincente che vale il primato.

 

Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.

L’articolo di Eugenio Marino sottolinea come Reggina e Palermo, di fronte ad un stadio che ha offerto un bel colpo d’occhio, dovevano testare le rispettive ambizioni. Tanti i fans rosanero entrati allo stadio con 12 minuti di ritardo. Parte forte la squadra di Inzaghi ed il Palermo risponde con lunghi fraseggi a centrocampo.

A questa squadra manca ancora l’elemento più importante

La cronaca della gara con la Reggina in gol dopo 7 minuti e poi la ricerca del contropiede. Il Palermo si affida alle fasce ma i suggerimenti di Elia dalla destra restano inutilizzati. Più possesso per i rosanero ma meno incisività rispetto ai calabresi. Due contropiedi partiti dai piedi di Menez non si concretizzano solo per imprecisione. Il Palermo sciupa il pari con Brunori e Di Mariano. Poi ad inizio ripresa la perla di Menez che forse chiude la gara: Cionek si fa espellere ma i padroni di casa sciupano altre occasioni fino al 3-0. Il Palermo sembra annichilito e nemmeno i cambi portano ad una reazione convincente. La Reggina vola, il Palermo avrà bisogno di tempo dopo un mercato che ha rivoluzionato la rosa.

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