Serie B

Sono bastate due giornate per capire che questa Serie B è di un livello superiore a quelle precedenti, non solo in campo ma anche tra gli spalti. In queste prime due giornate abbiamo visto come il pubblico avesse voglia di tornare a tifare e sostenere le proprie squadre allo stadio. La presenza di piazze importanti con impianti che possono ospitare un numero elevato di pubblico ha fatto si che in queste prime due giornate la serie cadetta potesse tenere testa anche alla Serie A. E così alcune partite di B hanno avuto più spettatori di partite di A, sottolineando che il vero tifo va oltre la categoria o il blasone di un club. Piazze importanti come Palermo, Bari, Genova o Cagliari, ma anche quelle più piccole come Cittadella, Como o Ascoli oggi sembrano essere avvolte da un entusiasmo che in molti club della massima categoria manca.

Da Bari a Palermo: gli stadi di Serie B si affollano

L’esempio più lampante è quello di ieri sera: Bari-Palermo giocato in un San Nicola quasi al completo. In tal senso, con 34.700 spettatori, l’anticipo giocato ieri ha battuto un record, infatti è stato il match di Serie B con più biglietti venduti degli ultimi sette anni ed è, attualmente, la quarta partita più vista in Italia da inizio stagione.

Un segno importante per un campionato che già dai primi istanti si prevedeva spettacolare. L’inizio, al momento, sembra star rispettando le aspettative della vigilia, tanto che anche nella prima giornata proprio il Palermo aveva registrato più di 20mila spettatori, il 13 agosto, contro il Perugia. Segno che la passione dei tifosi non si ferma davanti a nulla, persino davanti alle vacanze estive. La stagione è appena iniziata, ma se è vero il detto: “chi inizia bene è a metà dell’opera”, la Serie B 22/23 potrebbe rivelarsi uno dei campionati migliori di sempre.

LEGGI ANCHE

Como, dopo Fabregas si pensa ad un altro super colpo: le ultime

Genoa, colpo a centrocampo: chiusa per Aramu

Palermo, quasi un peccato lasciare il 4-2-3-1: ora arriva il difficile

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui