Palermo – Le dieci mosse segrete di Baldini: così guida il ritiro di Boccadifalco
Lavoro e fatica al Tenente Onorato seguendo sempre la filosofia del tecnico che ha condotto la squadra in serie B e che non nasconde le ambizioni di promozione in A: “Nulla è impossibile”.
Non esistono titolari e riserve e non c’è il singolo ma soltanto un gruppo unito dal quale attingere il meglio ogni volta, partita dopo partita.
Dieta, scheda per ogni calciatore, l’uso del Gps per monitorare in ogni momento insieme allo staff l’evoluzione dello stato fisico.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Salvatore Geraci sottolinea le caratteristiche del tecnico rosanero che non mette limiti alla possibilità di ben figurare in B e anche di vincere il campionato. L’organizzazione del ritiro fatto di regole e di rispetto: non ci sono multe ma confronti da uomo a uomo. Si parla in gruppo tranne rare esigenze del singolo.
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Palermo e Baldini – La figura centrale del preparatore Petrucci che Baldini considera il migliore con cui abbia lavorato. Non c’è un vademecum interno ma tutto si sviluppa attraverso attenzione e altruismo. Non esistono titolari e riserve: tutti possono avere il loro momento di gloria: “Con i panchinari siamo diventati grandi”, asserisce Baldini. Il rapporto con i giocatori: non si tratta di amicizia ma di collaborazione, professionalità e rispetto. Di una stima che non si ottiene a parole ma mettendosi al servizio dei compagni.
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