City Football Group, da Manchester un decennio di espansione globale
Come nasce il network, all’inizio doveva essere il Barcellona…
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina ripercorre le tappe principali della vita del City Football Group, neo-proprietaria del Palermo. Comincia tutto nel 2013 da un’idea di Ferran Soriano, CEO della compagine. Inizialmente la base da cui partire era Barcellona, visto che quest’ultimo ne componeva il board. La prima bandierina era da piazzare su New York, ed infatti fu lì che avvenne il primo acquisto del City Football Group dopo, ovviamente, il Manchester City.
La lampadina si era accesa dopo aver immaginato che i mercati in espansione nel calcio potessero essere terreno fertile per costruire delle squadre satellite. Ecco che allora, dopo gli USA, si passa all’Australia con i Melbourne Heart. Da quel momento in poi verrà ribbatezzato in Melbourne City, con cambio di colori sociali in celesti. Poco dopo fu la volta del Giappone: acquistato anche una quota minoritaria degli Yokohama F. Marinos.
La prima volta in Europa dopo il Manchester City? Nel 2017 con il Girona. Ad oggi il City Football Group detiene il 47% della società, mentre la residua parte sta nelle mani del fratello di Pep Guardiola. Gli ultimi ingressi del vecchio continente avvengono nel 2020, con Lommel e Troyes. Almeno fino al 2022, almeno fino al Palermo…
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