Palermo Cittadella

Ezio Glerean, doppio ex di Padova e Palermo, non sa ancora per chi fare il tifo in occasione della finalissima dei playoff di Serie C. L’esperienza della sua carriera in Veneto infatti fu gloriosa, meno quella in Sicilia. A raccontarlo è stato proprio lui al Corriere Veneto.

La mia carriera si arrestò proprio a Palermo (era il 2002, l’addio alla prima giornata, ndr), per colpa di qualcuno che pensava di poter gestire un club senza averne le competenze. Vi racconto solo questa: quel qualcuno (Rino Foschi ndr) mandò via Mascara, Brienza e Santana per prendere Zauli, salvo poi dover tornare indietro sui propri passi tempo dopo. Niente contro Lamberto, che era un ottimo calciatore, ma quella mossa non serviva a nulla e, come ho detto, si fu costretti a tornare indietro. E io fui mandato via. Quel calcio, gestito in quel modo, non era per me”, ha detto Glerean.

E sulla parentesi a Padova: “Fu una bella esperienza. Fui il primo allenatore dell’era Cestaro, eravamo terzi in classifica e fui costretto a lasciare per problemi della mia famiglia. I playoff erano alla nostra portata e sono convinto che dopo l’Arezzo avremmo potuto vincere noi. Poi Vignoni chiamò Ulivieri e mi dispiacque che non si riuscì a mantenere quella posizione”.

Il pronostico di Glerean

Ezio Glerean fa allora il suo pronostico in vista della sfida di domenica. “Sono due grandi piazze e di fronte ci saranno due grandi squadre. È un peccato che soltanto una salirà, perché arrivate a questo punto, entrambe avrebbero meritato. In questo momento il Palermo ha il 60% di possibilità di conquistare la B. Il Padova ne ha il 40% ma ha giocatori di primissimo livello che possono cambiare il senso della partita. I protagonisti possono essere Brunori, Chiricò e Ceravolo, se giocherà”, ha concluso.

LEGGI ANCHE

[VIDEO] Stefano Piazza e ‘Chrisclun’: “E se nel 2054 il Palermo ha 7 Champions?”

Palermo e il Palermo possono salvare il calcio italiano

[FOTO] Padova, Monaco: “Continuiamo a sognare, mai arrendersi”

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui