Di Benedetto

Stefano Di Benedetto, tecnico della primavera del Palermo, ha parlato con il cuore in mano ai suoi ragazzi prima del match di ritorno dei play-off contro il Catanzaro. La partita di andata è terminata con il risultato di 1-1, nonostante il Palermo abbia dominato in lungo e in largo i primi sessanta minuti di gioco. Tuttavia, con l’espulsione di Frisella l’incontro è inevitabilmente cambiato, con l’inerzia a favore dei calabresi. Sul finire, la rete di Rando ha portato il punteggio sulla parità. Adesso si deciderà tutto nel capoluogo siciliano, e mister Di Benedetto è consapevole dell’importanza e della difficoltà dell’impegno.

LA LETTERA DI DI BENEDETTO AI RAGAZZI DELLA PRIMAVERA DEL PALERMO

Ecco il testo integrale della lettera scritta da mister Stefano Di Benedetto e diretta ai baby-rosanero, riportato sui canali social del Palermo: Penso che, indipendentemente da tutto, voi onoriate ad ogni partita la maglia rosanero. “È stato sempre così, non giocate per i soldi, giocate per inseguire un sogno. Siete ragazzi capaci di andare oltre i propri limiti, gente che fino a qualche anno fa giocava nei campionati regionali. Ecco perché alla maglia rosanero date un peso, correte, lottate, cadete e vi rialzate…fino all’ultima goccia di sudore… sapendo che a fine mese non avrete alcuna ricompensa… se non la consapevolezza di aver sempre dato tutto per questa maglia gloriosa e storica.
Voi, ragazzi miei, rappresentate il riscatto di una città intera, una città che spesso viene derisa dal calcio dei grandi, dal calcio del Nord. Siamo questi, “siamo una terra bella e maledetta, cresce poco e nulla, non cambieranno mai le cose”, lo dicono in tanti, lo dicono tutti. Però in cuor mio penso che con passione, impegno e amore per quello che si fa, le cose possono e devono cambiare… non è vero che a Palermo non possiamo costruire un futuro migliore.

Il vero coraggio è rimanere qui al Sud, qui a Palermo e provare a cambiare le cose…per questo sono tornato e voglio vincere con voi che siete come dei figli per me… voglio vincere per la maglia del Palermo, per il Direttore, per la società, per il Presidente che è venuto a Catanzaro a vedersi la nostra gara, per lo staff tecnico, sanitario e tutti i collaboratori, per le vostre famiglie che fanno tanti sacrifici per voi… e voglio vincere per la nostra gente, per il pubblico di Palermo, che sarà pieno di difetti, ma che sa essere generoso, sa avere passione, ama questa maglia e soprattutto ha fame di calcio.
Sabato al Pasqualino saremo un’unica cosa: giocatori, panchina e pubblico sugli spalti. Uniamoci forte tutti! C’è solo un modo per raggiungere questo traguardo, ed è farlo insieme. Perché da soli siamo nessuno… ma insieme siamo capaci di tutto! Forza Palermo!

LEGGI ANCHE

Rosa contro il Taranto 90 minuti alla ricerca della vittoria perduta

Prossimo ostacolo il Taranto. Non vince dal dicembre 2021

Squadra e club nel mirino dei tifosi

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui