Luigi Condò, direttore sportivo della Vibonese, ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare del possibile approdo di Plescia in rossoblù nella sessione di mercato appena terminata. Più volte si era parlato di un possibile addio dell’attaccante palermitano dall’Avellino, dove non ha trovato molto spazio e non ha impressionato. 16 presenze finora per il numero 11 biancoverde, condite da una sola rete. Bottino troppo povero per un giocatore verso il quale la dirigenza campana aveva puntato molto questa estate. Plescia aveva impressionato proprio con la maglia della Vibonese, nella stagione 2020-2021, arrivando a superare la doppia cifra. La giovane età, trattandosi di un classe 1998, aveva condotto l’Avellino a investire circa 300mila euro per l’acquisto dal Renate, società proprietaria del cartellino. Quest’anno le cose non sono andate come Plescia e l’Avellino, e la Vibonese voleva inserirsi per un prestito fino alla fine della stagione.
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LE DICHIARAZIONI DEL DS CONDO’ SU PLESCIA
Ecco di seguito riportate le parole di Luigi Condò, direttore sportivo della Vibonese, intervistato dai microfoni di Tuttoc.com: “Abbiamo provato a prendere Plescia, poiché era già stato a Vibo facendo bene. Il gradimento del calciatore c’era, è stato l’Avellino a non voler cedere il ragazzo. Curiale invece lo abbiamo sempre voluto dall’estate. Anche Volpe, che per minuti giocati è uno degli attaccanti migliori”. Insomma, i rossoblù avevano fortemente spinto per il ritorno di Plescia nella compagine che lo aveva lanciato, ma tutto si è risolto con un nulla di fatto. E adesso l’attaccante palermitano dovrà cercare di giocarsi al meglio le sue chance in Irpinia.
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