perugia luperini

Il Palermo questo pomeriggio è sceso sul campo del Marineo per disputare un allenamento congiunto contro la squadra di casa, ovvero l’Asd San Ciro e Giorgio, che milita in Eccellenza. La partita tra le due compagini si è conclusa con la vittoria dei rosanero per il risultato di 0-6.

L’allenamento di oggi è stata una prova importante per il tecnico Silvio Baldini, alla prima uscita (seppure non ufficiale), il quale ha potuto realmente iniziare a costruire il proprio Palermo, schierando due squadre diverse tra primo e secondo tempo. In entrambe le frazioni di gioco, c’è stata però una costante: il modulo è stato quello del 4-3-2-1, con delle dinamiche diverse soprattutto a centrocampo e in fase offensiva.

Il primo tempo: gli schemi di Baldini

Nella prima metà della partita Baldini si è affidato al tridente Fella, Floriano, Soleri. Una scelta azzeccata quella del mister, visto che sono stati loro i protagonisti del primo tempo con ben due gol su tre di quelli messi a segno dai rosanero. Qualche cedimento invece per la difesa, che in alcuni momenti è stata pressata dai padroni di casa. Il dubbio principale di Silvio Baldini rimane il centrocampo dove la formula Odjer-De Rose sembra avere creato i giusti automatismi ma senza dare grossa incisività. I passaggi filtrati tra la metà del campo e l’attacco rosanero, infatti, in alcuni momenti sono stati macchinosi e non sempre puliti. Da considerare anche che i giocatori non sono ancora al top e gli strascichi del Covid si notano e dallo stop lungo due settimane.

Il secondo tempo del Palermo: spicca Luperini

Proprio per avere una visione più ampia Silvio Baldini nel secondo tempo ha quasi completamente cambiato volto alla squadra, mantenendo lo stesso modulo ma lasciando in campo solo Soleri e De Rose. Secondo tempo che ha visto dei ritmi più bassi rispetto al primo, ma che ha dato del materiale su cui riflettere. La difesa totalmente rivoluzionata con Accardi, Lancini, Marconi e Crivello non è mai stata impensierita. A centrocampo a fare compagnia a De Rose ci ha pensato Dall’Oglio che ha dato un po’ più di dinamicità rispetto a Odjer nel primo tempo. Dietro Soleri, mister Baldini si è fidato del suo fedelissimo Valente, che ha siglato l’ultimo gol della partita, schierato a destra. A sinistra spazio per il debutto, non ufficiale, di Felici che ha giocato una buona partita con qualche spunto. Il nuovo acquisto del Palermo ha provato in qualche circostanza degli strappi in velocità con esiti modesti. Nel ruolo di trequartista spazio a Luperini, che ha siglato la rete del momentaneo 0-4 e che è stato di gran lunga il migliore del secondo tempo. L’ex Trapani è sembrato voglioso e molto intraprendente, lottando su ogni pallone ed essendo pericoloso in più di un’occasione. Un autogol del numero 16 del Marineo, Di Maria, quello del momentaneo 0-5.

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