Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei Ministri, ha avuto quest’oggi un colloquio con Gabriele Gravina, presidente della FIGC. Secondo quanto riportato da gianlucadimarzio.com, l’ex governatore della BCE avrebbe parlato della possibilità di fermare il campionato, oppure di continuare a porte chiuse. Si tratterebbe di un passo indietro piuttosto importante, considerando con quanta fatica si era raggiunto l’obiettivo dell’ingresso dei tifosi allo stadio dall’inizio di questa stagione. L’Assemblea della Lega A ha indetto questa mattina una riunione per valutare possibili misure di contrasto all’impennata di contagi che sta travolgendo il sistema calcistico italiano. Il comunicato successivo alla seduta dell’Assemblea aveva ribadito l’intenzione di continuare con lo svolgimento del torneo. Il messaggio lanciato da Draghi, tuttavia, potrebbe cambiare le carte in tavola.
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DRAGHI PENSA A FERMARE IL CALCIO ITALIANO?
Mario Draghi ha telefonato Gabriele Gravina con l’obiettivo di invitare alla riflessione i massimi vertici del calcio italiano. Il colloquio è avvenuto dopo che il primo ministro ha preso atto della volontà della Lega Serie A di proseguire regolarmente con tutte le competizioni. Draghi avrebbe avanzato alcune ipotesi per il prossimo futuro del calcio in Italia: sospensione del campionato o di divieto di ingresso dei tifosi allo stadio. Finora però si tratta di un semplice invito a riflettere, visto che la FIGC ha piena autonomia sull’opportunità di far smettere di rotolare il pallone per la stagione in corso. Gravina ha ricevuto il messaggio e probabilmente nelle prossime ore sapremo di più. Soprattutto considerando che domenica la Serie A dovrebbe tornare in campo.
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