Il calcio torna a temere il Covid
Il Covid si sta riabbattendo sul mondo del calcio! Negli ultimi giorni già in Inghilterra e in Germania sono state rinviate alcune gare. L’aumento dei contagi in tutta Europa ha portato scompiglio e in alcuni paesi si è anche pensato di sospendere i campionati. In Olanda da qualche settimana gli stadi sono vuoti e questa settimana è toccata la stessa sorte a molte partite di Bundesliga. Anche in Spagna molti club sono colmi di positivi. In Italia, fino ad ora, non sono state prese delle misure di questo genere, visto che i contagi, seppur in aumento, sono ancora sotto controllo. Gli scenari però potrebbero cambiare presto, con il Governo che pensa già a delle misure per contenere l’emergenza.
La possibile mossa del governo
I casi di Covid sono in aumento e il Governo italiano cerca di non farsi trovare impreparato, anche per quanto riguarda il mondo del calcio. È per questa ragione che si sta pensando all’ipotesi di tampone obbligatorio anche per i vaccinati per entrare allo stadio, al cinema e nei teatri. Al momento l’idea è stata accantonata, ma i dati delle prossime settimane saranno decisivi. Nel mentre, come riporta La Repubblica, è tornata di moda anche l’ipotesi degli stati con capienza ridotta. Il premier Mario Draghi, infatti, vorrebbe escludere la chiusura totale, che rappresenterebbe la mazzata finale per molti club, che vedrebbero ancora una volta sfumare via una grossa parte dei propri introiti, ovvero quella derivante dai botteghini. Sarà una partita dura e complicata che dirà tanto delle sorti non solo del nostro calcio ma di quello di tutta Europa.
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