Palermo – inizia lo sprint di Natale. Con il Monopoli per il sorpasso
al «Barbera» la prima partita di un trittico terribile e decisivo.
Obbligatorio battere i pugliesi per tornare al secondo posto e riportarsi a -4 dal Bari.
Il 3-5-2 e qualche novità. Modulo confermato, in difesa c’è Accardi.
Luperini scalza Odjer, Soleri preferito a Fella.
Il capitano e il pubblico. Serve un De Rose più pimpante per dare verve alla manovra, i tifosi non si scaldano.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Carlo Brandaleone sottolinea l’importanza della gara di questa sera che serve a riprendersi il posto di damigella d’onore alle spalle del Bari. E dopo la sconfitta, forse immeritata, di Picerno, il Palermo deve provare a riportarsi a meno 4 dai pugliesi. Una squadra che stenta a riscaldare i tifosi nonostante da settimane si sia posizionata nelle posizioni di vertice: i pochi biglietti venduti dicono questo ed è difficile capire come entusiasmasse di più in un campionato dilettantistico che in serie C. Forse nell’immaginario del tifoso, Mirri avrebbe dovuto costruire un organico in grado di dominare immediatamente il campionato di C e la disaffezione potrebbe nascere da questo.
Un fantomatico sceicco sarebbe propenso al closing
Questa sera è partita difficile perchè il Monopoli gioca bene e sebbene i rosanero hanno già vinto due volte con i pugliesi (amichevole e stiva e Coppa Italia), è un dato poco utili ai fini del match di questa sera. E ci vorrà pazienza, come sottolineato ieri da Filippi perchè probabilmente a Picerno non si è perso per il modulo, per il campo piccolo ma solo perchè la squadra si è gettata in avanti lasciando spesso situazioni di uno contro uno.
Mirri: “Centro sportivo fondamentale, noi abbiamo un dovere”
Prevista qualche variazione come Luperini al posto di Odjer e Soleri al posto di Fella. E’ vero che Soleri finora ha offerto il meglio di se entrando a partita in corso ma a Picerno è sembrato avere una vitalità maggiore di Fella a cui forse i complimenti delle ultime settimane hanno fatto male. E un po’ di sana competizione è necessaria per tenere tutti sul pezzo.
C’entra qualcosa il meteo con la prevendita fiacca? Eccolo…
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