Palermo, fa più paura la prestazione che il meno 7
Forse c’è da essere più preoccupati dalla prestazione ed al ritorno di vecchi difetti che non dai meno 7 punti di distacco dal Bari. Perché la storia di questo campionato ci ha insegnato che nessuna partita è scontata e dunque basta poco per essere risucchiati o , al contrario, per rosicchiare qualche punto a chi ti precede in classifica; dunque la cosa veramente allarmante non è il fatto che il distacco dal Bari sia diventato nuovamente corposo quanto piuttosto aver rivisto vecchi fantasmi che sembravano appartenere ad un passato che ci auguravamo non dover più rivedere.
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A Picerno, campo difficile e complicato anche per una gradevole fruizione televisiva, il Palermo gioca una gara confusa, senza grandi idee. Nulla da rimproverare sul piano dell’impegno e della voglia di recuperare il risultato ma si è fatto troppo poco, sul piano qualitativo, per dimostrare di essere la seconda forza del campionato. È ancora troppo presto per dire che questa sconfitta può compromettere il campionato o ridimensionare le ambizioni.
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Però è anche vero che il Palermo visto in Basilicata non può entusiasmare i tifosi o preoccupare i pugliesi che sebbene in maniera stentata continuano a vincere e dunque a fare il loro dovere. A Picerno una frenata, una brusca frenata, anche perché l’avversario non era certo di primo livello. Ma forse, visto questo pazzo campionato, è anche sbagliato dire che ci siano squadre di primo, secondo o terzo livello. Perché se fosse così oggi avremmo difficoltà a collocare il Palermo in una delle tre fasce, almeno il Palermo visto in terra di Lucania. Poi c’è anche un dopo partita e come capita qualche volta finisce per essere peggio della partita. E questo fa anche paura. Perchè nello sport si può anche perdere ma bisogna comunque mantenere sempre una certa lucidità e dignità.
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Le dichiarazioni dei nostri eroi nel dopo partita mi ricordano le farneticazioni di un gruppo di ubriachi riuniti in una taverna di infima categoria. Rendo l’idea?
Il Palermo non ha una rosa da primo posto, se conoscete i giocatori vi renderete conto che il Bari ha giocatori di serie B e sono tre anni che inseguono la promozione.
Il Palermo puo’ ambiare solo al secondo o terzo posto, dipende anche dal mercato di gennaio