Maurizio Zamparini ha chiamato Rino Foschi per proporgli di cominciare una nuova avventura alla guida di un club di calcio? Questa la notizia che era emersa qualche giorno fa. La società in questione sarebbe la Triestina, ma in realtà non sembrerebbe che ad essa sia legato il futuro dei due ex Palermo. A rivelarlo è stato l’imprenditore friulano, il quale ha voluto chiarire i rumors nel corso di una intervista a Trivenetogoal.
“Non ho assolutamente intenzione di acquistare la Triestina. Ad ottant’anni e dopo appena aver perso un figlio, non intendo tornare nel calcio. Volevo solo dire che quella di Trieste è una piazza sottostimata”. Così Maurizio Zamparini ha chiuso alla possibilità di rientrare nel mondo del calcio insieme a Rino Foschi. La telefonata con l’ex direttore sportivo del Palermo, dunque, non avrebbe avuto secondi fini. Soltanto un commento a quanto sta accadendo al club friulano.
Zamparini: “Parlo sempre col mio piccolo che ho perso”
L’ex patron del Palermo, dunque, ha declinato l’invito: per il momento vuole dedicarsi soltanto alla famiglia. La prematura morte del figlio Armando Zamparini, rinvenuto privo di vita poche settimane fa nel suo appartamento a Londra, lo ha inevitabilmente sconvolto, facendo passare in secondo piano le questioni puramente legate agli affari. La figura di Maurizio Zamparini – così come accaduto d’altronde con quella di Rino Foschi – è ormai dunque soltanto un ricordo nel mondo del calcio.
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