casteldaccia

L’ondata di maltempo che si è scatenata in tutta la Sicilia ha fatto trascorrere ore poco serene. La parte dell’isola ad aver subito più danni, secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, sarebbe proprio quella settentrionale. Visti i danni riportati, è stata immediata l’azione di soccorso predisposta dal Dirigente Generale della Protezione Civile. Sono state infatti tempestivamente inviate le squadre di tecnici del DRPC(Dipartimento della Protezione Civile) per svolgere sopralluoghi, oltre che del Nopi(Nucleo Operativo Pronto Intervento).

Nel palermitano

Sono state diverse le frane. La strada di Grotte Partanna, ad esempio, deve essere ancora totalmente liberata dopo ieri, vista la caduta di massi che ha completamente bloccato il transito. Per liberare il percorso, interverrà una ruspa inviata dalla protezione civile regionale. Un altro percorso che ha visto rallentare il passaggio a seguito di una frana è quello della strada intercomunale Finale-Pollina. Anche in questo caso è intervenuta la protezione civile. Nella provincia di Palermo si sono verificati anche allagamenti. Acqua alta nella Palermo-Catania e nella Palermo-Mazara del Vallo. Nel comune di Santa Flavia si è allagata la strada di contrada Urio. In contrada San Girolamo a Termini Imerese, invece, un canale di gronda ostruito ha provocato un allagamento.

Nel messinese ed ennese

L’ondata di maltempo ha inoltre colpito la zona del messinese. Allagamenti a Brolo, oltre ad una caduta massi dal versante rupe Castello, e Oliveri. Disagi stradali si sono invece verificati sulla strada provinciale 161 Sant’Agata di Militello-Alcari Li Fusi, al km 7: pericolo cedimento di un muro di contenimento sotto sede stradale. Problemi di viabilità a Montagnarerale, Librizzi e San Piero Patti: sopralluoghi in corso. Sulla provinciale di Agira, nella provincia di Enna, il rotolamento di un masso ha impedito la viabilità.

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