Palermo – A Taranto per dimostrare di essere davvero forti
Insomma, vincere e convincere, perchè finora …
Quando è stato presentato il calendario, lo abbiamo accolto con grande piacere perché nelle prime 6 giornate il Palermo avrebbe incontrato ben 5 matricole, cioè squadre appena salite dalla serie D. Un aspetto che doveva dare una partenza a razzo e invertire il trend della passata stagione quando il Palermo probabilmente compromise la stagione nelle prime giornate, stazionando in fondo alla classifica con un solo punto. Poi tutto fu più difficile fra rincorse, covid, conflitti e incomprensioni.
Quest’anno, dove l’obiettivo finale è più evidente rispetto alla passata stagione e cioè vincere il campionato, una partenza convincente sarebbe fondamentale. E finora, sul piano dei risultati, è stata una discreta partenza sebbene non molto convincente sul piano del gioco e della personalità. Perché Latina e Messina, senza un pizzico di fortuna, avrebbero potuto pareggiare (Latina) o vincere ( Pelagotti ha evitato il peggio col Messina). Insomma riteniamo che ancora il Palermo non si è espresso al meglio del suo potenziale e quest’anno non si possono nemmeno avanzare alibi come preparazione, assenza di amichevoli o organico costruito a torneo iniziato. Quest’anno è stato pianificato tutto per benino dunque è legittimo attendersi qualcosa di più, qualcosa che finora si è visto solo a tratti.
Tutta la verità sulla presunta, possibile, eventuale cessione del Palermo
Oggi a Taranto è una tappa importante ma più per il morale e la consapevolezza della propria forza che per la classifica, visto che siamo solo alla terza di campionato. Insomma a Taranto il Palermo deve dare dimostrazione di essere veramente una candidata alla promozione e per farlo deve dare qualcosa di più di quanto visto con Latina o Messina.
Il Palermo deve ragionare oltre l’avversario, ignorando se sia matricola o squadra di categoria; i rosanero devono andare oltre l’avversario e ragionare solo nei termini di una squadra che vuole imporre la propria forza, la propria personalità, la bontà del proprio organico. Detta in maniera diversa, se il Palermo vuole davvero ambire ad un torneo di vertice, tutte le gare sono importanti, delicate e fondamentali. Perché una squadra di vertice ha la capacità e la forza di imporsi a prescindere dalla classifica dell’avversario. Ed oggi a Taranto il Palermo deve fare questo… Semplicemente vincere. E convincere…
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Finchè non passerà al modulo con il doppio centravanti(Soleri il titolare certo) ed il trequartista (3-4-2-1) il Palermo soffrirà sempre a creare occasioni da rete.