Palermo - Massolo

Come di consueto, le dichiarazioni delle 14.00 dal ritiro di San Gregorio Magno da parte di uno dei protagonisti. Questa volta è stato il portiere Massolo il fiore all’occhiello della conferenza stampa di oggi dal ritiro del Palermo. Ecco le sue dichiarazioni:

“La trattativa è nata grazie a Mister Filippi che già avevo alla Virtus Entella. Ci eravamo sentiti per fargli i complimenti per la conferma sulla panchina rosanero. Non mi aspettavo la chiamata, vengo da due anni dove non giocavo molto e non mi aspettavo una chiamata del Palermo ma sono felicissimo di essere qui”. 

Per quanto riguarda il carattere questo è di allenarmi al massimo durante la settimana ed essere pronto. Piace a tutti giocare ma ci sono delle gerarchie, io devo solo lavorare in allenamento perché ripaga sempre”. 

“Sicuramente dopo l’annata con l’Entella dove avevo giocato con la vittoria del campionato, ti dico la verità, non pensavo di rimanere senza squadra ed ho fatto fatica, poi il Covid non mi ha aiutato. Arrivo a Palermo con grandi stimoli e devo sfruttare l’occasione al meglio possibile”. 

Vedendo l’ossatura della squadra, l’obiettivo è importante. Il Girone C, non ho mai giocato, è molto difficile sembra un B2, ci sarà da combattere e noi metteremo il massimo possibile”. 

Pelagotti è stato uno dei pieni che ho conosciuto siamo in stanza insieme ed abbiamo parlato molto della piazza. Una piazza che merita la Serie A come nel passato. Nella parte tecnica, Alberto non devo presentare, ha fatto la Serie A e la serri B. Di certo sarò a disposizione del mister e della squadra”. 

Conoscevo già Luperini avevamo fatto insieme la primavera della Sampdoria ma anche Doda. Come nomi conoscevo tutti, ad esempio Valente quando era a Carrara.
“Filippi è molto carismatico e l’ho ritrovato così come lo ricordavo. Con lui ci possiamo levare grandi soddisfazioni”.

E se è vero che arriva Fella, quasi quasi…

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