Palermo, Saraniti e la ricerca del gol perduto
Poche alternative in attacco, stop al «falso nove».
Il centravanti torna ad allenarsi in gruppo: con il Foggia avrà l’occasione di riscattarsi.
Finiti gli esperimenti. L’ultimo allenamento sarà decisivo, senza una torre è inutile la ricerca
del cross con palle alte.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea come Saraniti è tornato ad allenarsi col gruppo e domani nella sfida contro il Foggia potrà riprendersi la maglia da attaccante centrale. Una sfida fra due dirette concorrenti vicine in classifica ma con i pugliesi che devono giocare una gara in più dei rosanero. Sembra accantonata l’idea del falso nueve visto che non ha convinto molto obbligando Filippi ad inserire Peretti come centravanti nella parte finale del match con la Vibonese.
La scelta di escludere Saraniti probabilmente era nell’aria già da diverse settimane e non nasce soltanto per l’episodio di Monopoli quando il fallo del centravanti palermitano regalò la punizione del pareggio ai padroni di casa. Una scelta, quella di non convocare Saraniti, arrivata forse nel momento sbagliato ma che voleva essere un segnale per tutti: dopo la gara con la Vibonese lo stesso Filippi aveva riaperto subito le porte a Saraniti che infatti ha parlato col tecnico e si è messo al lavoro con i compagni.
Recuperare Saraniti è determinante per questo finale di stagione in cui l’attaccante palermitano potrebbe riscattarsi dopo la delusione dell’aver perso la maglia da titolare e contribuire in maniera fondamentale alla corsa verso i play-off che ancora non è finita.
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