Giovanni Tedesco

Giovanni Tedesco ha scritto pagine indelebili della storia del Palermo. In rosanero, da centrocampista, Tedesco ha disputato anni meravigliosi tra il 2006 e il 2010. Di seguito, ha guidato gli Allievi rosanero nella stagione 2011/12 e poi la prima squadra nel 2016, facendo però le veci di Guillermo Schelotto. Quell’ultima esperienza, a dire il vero, non ebbe un finale particolarmente felice con lo stesso Tedesco che dette le dimissioni dopo appena tre partite.

Oggi, Tedesco guida il Sirens nel massimo campionato maltese ma non ha certo accantonato un possibile ritorno al Palermo. Se ne è parlato con l’interessato nel corso dell’appuntamento settimanale (facebook)  di  “Zona Rosanero”, condotto da Mara Saviano con la partecipazione di Fabio Tedesco e Dario Cangemi.

L’ex calciatore rosanero ha dapprima raccontato la sua terribile esperienza con il Coronavirus, che lo ha relegato a ben 15 giorni di quarantena mentre si trovava nella città di Dubai. “Sono stato colpito dal Covid-19 in ottobre. Ho passato 15 giorni molto brutti, essendo stato chiuso a Dubai in mezzo al deserto per la quarantena. Per tre mesi mi sono poi portato addosso le scorie di quell’esperienza che non auguro a nessuno. Sono rientrato in Italia a dicembre, a Palermo, per riprendermi un po’. Di lì ho poi ricevuto la chiamata del Sirens e ho accettato perché avevo bisogno di rituffarmi nel lavoro: adesso sto bene, il campo mi ha ridato energie“.

Tedesco, da grande tifoso rosanero prima che ex calciatore, ha poi speso parole tanto sincere quanto “forti” nei confronti della squadra e della società attuali. “Sinceramente, credo che tutte le colpe non siano di Boscaglia, è uno dei migliori allenatori in circolazione; anche la società ha le sue responsabilità. Dobbiamo dire la verità: il Palermo è una squadra mediocre, con calciatori mediocri. Si contano appena 4-5 giocatori di valore, ma non è una squadra attrezzata per vincere il campionato. Mi sarei aspettato infatti un mea culpa o anche le dimissioni da parte di Sagramola e Castagnini, poiché parliamo fondamentalmente di un progetto fallimentare. Di cosa parliamo? Il Palermo è decimo“.

Certamente tra i 4-5 calciatori di valore, Tedesco non manca di segnalare il giovane Lorenzo Lucca. “Quando lo vedo giocare resto impressionato, sa fare tutte le fasi: è un calciatore di assoluto valore. Ne sentiremo parlare in futuro“.

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