Palermo-Juve Stabia, dirige Cudini: un arbitro per “nervi distesi” ma gradito agli ospiti…

Cristian Cudini, l’arbitro della sezione AIA di Fermo, ma nato a Porto San Giorgio, è stato designato per dirigere domenica 7 febbraio alle ore 15 al ” Barbera” la partita importantissima partita sia per Palermo e Juve Stabia ed avrà la collaborazione dei giudici di linea Di Costa di Novara e Teodori di Fermo. Quarto uomo Di Marco di Ciampino.

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Il direttore di gara marchigiano è alla sua quarta stagione e ha all’attivo 52 incontri, durante i quali ha estratto 192 volte il cartellino giallo, 4 volte il doppio giallo e 8 volte il rosso diretto. Lo score delle sue direzioni recita che le squadre di casa hanno vinto 22 volte, pareggiato 18 e perduto 12 volte. Quest’arbitro ha un modus operandi che seppur con qualche eccezione, lo inquadra come un direttore per “nervi distesi”, visto che continua ad avere una media (4,55 a partita) “modica” di ammonizioni, ed ha decretato 9 rigori.

Arbitro ben quotato

Insomma, allo stato dei fatti, Cudini appare un direttore che fa bene il suo mestiere, con 6 in pagella di media per partita e, quantomeno finora, non ha inciso mai sul risultato, con decisioni più o meno sbagliate, se si eccettua, come riferiscono le cronache, una colossale topica in Avellino-Casertana dello scorso anno, partita nella quale non ha concesso un macroscopico calcio di rigore, con conseguente espulsione del reo, a favore della Casertana condizionando così il risultato finale poiché sul capovolgimento di fronte l’Avellino costruì il raddoppio e vinse la partita. Ma come si suol dire “chi è senza peccato, scagli la prima pietra”.

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Una curiosità piuttosto si evidenzia nel fatto che l’arbitro marchigiano incrocia per la prima volta i rosa ma è una specie di portafortuna per la Juve Stabia, poiché li incontra per la quarta volta (terza in questa stagione e una nella stagione 2018/19) e tutte e tre le volte i campani ne sono usciti vincitori. Quindi, facendo i dovuti scongiuri e confidando nell’onda lunga della vittoria a Catania, buona partita e buon arbitraggio a tutti.

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