La sfida al “Renzo Barbera”, tra Palermo e Catanzaro non è solo quella del presente, per un posto ambito più in alto possibile ai play-off. E’ una gara che guarda al passato, tra “nobili decadute” del calcio meridionale e con guardi protagonisti che le ricordano.

Tra questi, Fausto Silipo, difensore bandiera di entrambe le compagini, che solo con la maglia della sua città natale, ha disputato più presenze (ben 199), di quanto ha svolto con la maglia del Palermo, in cui si è rivelato un vero e proprio difensore goleador (108 le partite con la maglia rosanero).

Difficile quindi spiegare questi legami. In un’intervista al Giornale di Sicilia, Fausto Silipo parla così di questa sfida così intensa, non riuscendo a sbilanciarsi in un pronostico:

Dal punto di vista affettivo è indubbiamente una partita importante. Sarebbe difficile per me fare un pronostico, anche perché non le ho seguite tantissimo in questa
stagione. Però proprio non saprei da quale parte penderebbe il mio cuore, tra queste due squadre“.

Racconta infatti della sua difficoltà in passato a trovarsi da “avversario” proprio il “suo Catanzaro“:

Ci ho giocato contro due volte, entrambe in Coppa Italia ed entrambe pareggiate, anche se ricordo molto vagamente quelle partite. Quello che posso dire di ricordare è che per me, di sicuro, non è stato facile affrontare la squadra della mia città, anche da giocatore del Palermo. Poi, quando si va in campo, si dimentica tutto e conta solo il risultato. Però a fine partita mi fermavo a chiedermi se fosse vero, che avessi giocato contro il Catanzaro…

Nonostante la partita riservi l’ambizione dei play-off,tutta la tristezza di Fausto Silipo è vedere queste piazze entrambe in serie C:

Vederle entrambe in Serie C è veramente una cosa brutta. Sinceramente, non è normale che Palermo e Catanzaro giochino in questa categoria, basti pensare al loro passato in Serie A. Purtroppo è così e bisogna accettarlo, speriamo che in tempi brevissimi possano risalire entrambe la china e possano affrontarsi in altri palcoscenici“.

E sulla posizione di classifica del Palermo:

Purtroppo è un discorso legato anche alla situazione attuale, questa brutta situazione sta influendo anche sui campionati. Vedo un po’ ovunque dei risultati strani, c’è
qualcosa che non è normale per questo motivo ed è difficile anche analizzare i risultati delle singole squadre. Il fatto stesso che ad ogni partita possano esserci giocatori
assenti e, chi più chi meno, tutte le società hanno avuto di questi problemi, rende davvero difficile il tutto“.

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