Una serata da ricordare. Il palermitano Marco Da Graca ha fatto il suo esordio con la prima squadra della Juventus, in occasione dei quarti di finale di Coppa Italia contro la Spal. L’attaccante è entrato in campo al minuto 83, al posto del difensore Demiral, giocando così gli ultimi dieci minuti del match. Il suo ingresso sul terreno di gioco non ha certo spostato gli equilibri, poiché il risultato era già sul 3-0 in favore dei bianconeri. L’attaccante di Palermo si è però mosso bene, calciando due volte verso lo specchio della porta e propiziando la rete del 4-0 finale di Chiesa.

Da Graca e il suo passato rosanero

Cosimo Marco Da Graca è un classe 2002 e la sua storia ha inizio dalla Sicilia, più precisamente da Palermo, dove è nato e cresciuto. Il centravanti si è formato infatti alla Polisportiva Calcio Sicilia, nota scuola cittadina dalla quale sono emersi anche altri elementi importanti. Citiamo tra questi Giacomo Quagliata (oggi all’Heracles in Eredivisie) e Giuseppe Montaperto (dell’Empoli, ma in prestito alla Cavese). Già all’età di 12 anni, Da Graca faceva parte delle giovanili rosanero e ha giocato con la maglia del Palermo sino all’agosto 2018, quando è infine approdato alla Juventus con la formula del prestito con diritto di riscatto.

Appena un anno dopo, la società torinese ha dato seguito all’investimento, sborsando circa 600 mila euro per il cartellino del giovane palermitano. Il calciatore è stato poi inserito tra le fila della squadra Primavera bianconera. Quest’anno, l’attaccante ha anche fatto un importante salto di categoria: dopo 4 presenze con altrettanti gol con la squadra Primavera, Da Graca si è conquistato un posto nella Juventus U23, la squadra B che gioca nel Girone A di Serie C. Non è quindi impossibile che le strade di Da Graca e del Palermo possano incontrarsi quest’anno: i playoff potrebbero riservare incroci particolari.

Il 18enne di Palermo ha un potenziale importante

Ai tempi del Palermo, Da Graca prediligeva un ruolo da esterno offensivo. Una volta arrivato alla Juventus si è invece spostato al centro. Oggi Da Graca è un possente centravanti, che fa dell’esplosività e della fisicità un mix letale per le difese avversarie. Mister Andrea Pirlo ha notato da subito le sue qualità e lo ha così convocato con la prima squadra in diverse occasioni (tra cui la partita di Champions League contro la Dinamo Kiev). Ieri sera, finalmente, Da Graca ha potuto coronare il suo piccolo sogno, calcando per la sua prima volta il campo dello Juventus Stadium, a fianco di elementi del calibro di Kulusevski e Chiesa.

Per Da Graca si prospetta un futuro roseo: a 18 anni si parla già un gran bene di lui. D’altronde, la prima punta è già nel giro delle giovanili italiane, lui che avrebbe potuto scegliere il Portogallo dato che ha i nonni lusitani e il padre di origini capoverdiane. Da Graca ha scelto però l’Italia, non dimenticando certo le sue origini palermitane né il suo passato a tinte rosanero.

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