Questo il titolo della Gazzetta dello Sport, oggi in edicola.

Tre uomini per la risalita. Somma, Palazzi e Valente. Tre giocatori, uno per reparto, per creare certezze e dare equilibrio. Tre storie diverse accomunate dal filo conduttore di essere tornati nuovamente nell’undici titolare da poco.
Inizia così l’articolo di Fabrizio Vitale che sottolinea come la vittoria sulla Casertana può anche essere legata alla bontà delle prestazioni dei singoli che hanno consentito alla squadra di dominare a tratti in fase di costruzione della manovra.
Meccanismi da perfezionare ma il Palermo può rilanciarsi anche sfruttando l’asse Somma-Palazzi-Valente, uno per reparto.

Somma ha giocato poco per varie peripezie ma la sua presenza in campo si sente e può diventare un perno insostituibile. Buoni tempi di reazione che consentono alla difesa di alzarsi più in fretta: con lui in campo, solo un gol preso, a Foggia.
Palazzi, con Martin, è il centrocampista più dotato tecnicamente. Arrivato per fare il titolare, anche lui è andato incontro a diversi stop e nel momento del cluster di contagiati, ha svolto con grande puntualità il nuovo ruolo di difensore centrale.
Valente è stato titolare fisso ad inizio stagione, poi l’infortunio muscolare ed il graduale rientro: degli esterni offensivi in rosanero è quello più completo nelle due fasi ed in grado di coprire tutta la fascia. Se sta bene può diventare una spina nel fianco per chiunque. Le pedine per il salto di qualità si sono messe nella giusta carreggiata, tocca a Boscaglia saperle sfruttare al meglio, scrive Vitale in conclusione di articolo.

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