Juve Stabia-Palermo

Dopo un inizio molto rocambolesco, il Palermo sembra aver trovato la propria quadratura.
La svolta è arrivata nella partita più attesa per la tifoseria, nella gara infinita contro i cugini catanesi nella quale, i rosanero, hanno ottenuto un pareggio dal sapore amaro, a causa delle numerose assenze Covid.

La vittoria, però, non è tardata ad arrivare nei successivi due incontri, ottenendo, cosi, 6 punti fondamentali per la risalita in classifica.
Uno dei protagonisti della rinascita della squadra siciliana, è stato, con grandi meriti, Mamadou Kanoutè.

L’ex Catanzaro è arrivato a Palermo in punta di piedi e, dopo le prime partite non al massimo della condizione fisica, ha conquistato l’affetto del pubblico con prestazioni maiuscole.
Dai piedi dell’esterno offensivo rosanero, nelle ultime 3 partite, sono scaturiti 3 goal, uno il goal personale nel derby, e due gli assist nelle due vittorie successive contro Juve Stabia e Paganese.

Per l’allenatore, il senegalese, è una pedina fondamentale nella scacchiera rosanero, un connubio di tecnica e grinta sulla fascia destra, ritagliandosi un ruolo imprescindibile negli 11 titolari.
I rosanero, adesso, preparano la sfida interna contro il Potenza. Match che deve confermare gli aspetti visti in campo nelle scorse prestazioni ma al tempo stesso, che può fare sorgere diverse insidie, ma con un Kanoutè in queste condizioni, è tutto più facile.

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