Ternana

Sorprendente risultato ieri in Serie C: la Ternana allenata da Cristiano Lucarelli vince e convince contro il Bari di Auteri, che adesso è distante ben sette punti dalla vetta.

Non è una situazione facile per i pugliesi, che si ritrovano ad affrontare il secondo campionato consecutivo di Lega Pro e, dopo aver visto nella passata stagione il dominio incontrollato della Reggina, adesso assistono inermi alla strapotenza degli umbri.

La Ternana di Lucarelli non è affatto una squadra di Serie C come le altre. Vi invitiamo a leggere la formazione scesa ieri in campo contro i biancorossi e, se masticate il calcio di Serie B da qualche anno, sarete in grado di riconoscere all’interno dell’undici titolare la maggior parte dei calciatori. Ma oltre alla caratura dei singoli, i rossoverdi sono ben allenati da un tecnico che nel corso delle ultime stagioni ha raccolto meno di ciò che meritava.

Le Fere sono una squadra arrivata alla terza stagione in Serie C con una piena maturità e la consapevolezza di ciò che vuol dire affrontare questa categoria. La costruzione graduale della squadra ha consentito alla società e all’allenatore di giungere serenamente alla vigilia di questa stagione, senza nemmeno troppi proclami. I giusti colpi di mercato hanno infine alzato il livello di una rosa già forte per la competizione in cui gioca.

La vittoria della Ternana contro il Bari ha qualcosa da dire anche al Palermo. Prima semplice e banale constatazione: gli umbri fino a questo momento hanno vinto tutte le partite, ad eccezione di 3 pareggi, uno dei quali arrivato proprio contro i rosanero; sebbene sicuramente in quella partita i rossoverdi non abbiano fatto la loro migliore prestazione, va indubbiamente sottolineata la gara dei siciliani che, malgrado la mancanza di rodaggio e condizione fisica, sono riusciti a tenere testa alla squadra che fino a questo momento sta dominando il campionato.

Seconda constatazione: nel calcio la fretta è la peggiore consigliera che si possa seguire. La società di Stefano Bandecchi non ha avuto alcuna frenesia negli anni in cui ha militato nella terza serie italiana, anzi con progettualità e pragmatismo ha atteso l’annata giusta e, campionato dopo campionato, ha costruito una rosa in grado di amalgamarsi alla perfezione, riuscendo a cogliere oggi i frutti di una programmazione sana ed accorta. Allo stesso modo il Palermo non deve avere alcuna fretta: che sia in due, tre o quattro anni poco conta, malgrado i malumori della piazza esigano ben altro va compreso che il calcio non è una scienza esatta. È per questo che non deve mancare la progettualità e l’impegno nel tentare di costruire una squadra vincente anno dopo anno, ma allo stesso tempo si deve essere in grado di guardare al di là dell’obiettivo stagionale per puntare ad un obiettivo progettuale.

Terza ed ultima constatazione: come già sottolineato in precedenza, la squadra vincitrice del girone C della Serie C mediamente perde 30 punti nel corso di una stagione. La Ternana fin qui ha perso soltanto sei punti, e a meno che non ci si trovi davanti ad una squadra da record, capace di infrangere ogni soglia immaginabile dettata dalle ultime stagioni di Lega Pro, anche loro dovranno avere un fisiologico crollo nel corso del campionato. Boscaglia dice che in questo momento il Palermo non deve guardare la classifica, e probabilmente ha ragione: guardarla ora, infatti, darebbe una visione distorta di ciò che potrebbe essere il campionato tra circa tre mesi.

Il club rosanero deve continuare la corsa su se stesso per risalire la classifica, consapevole del fatto che in Serie C difficilmente esistono squadre imbattibili.

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1 commento

  1. La progettualità ha un senso in serie B che offre 3 promozioni non in serie C in cui c’è solo una chance ed in cui il livello tecnico non si distanzia tanto dalla serie D,dettociò non si può paragonare una piazza come terni di 100 mila abitanti che come massimo obiettivo raggiunto in questi anni è stata la permanenza in B con la realtà rosanero che conta piu’ di 700 mila abitanti che ha giocato per più di 10 anni in serie A raggiungendo l’europa league e sfiorando la champions e una coppa italia.

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