Roberto Boscaglia

Dopo la vittoria interna contro la Paganese, l’allenatore Roberto Boscaglia, è intervenuto ai microfoni a fine partita, analizzando il match in tutte le sue fasi: dal primo tempo splendido alla sofferenza del secondo. Ecco le sue parole:

“Il gruppo è sempre stato compatto, forse con i risultati scarsi si diceva altro, ma i ragazzi dal punto di vista emozionale è stato sempre unito, questa è una delle componenti più importanti. Ho trovato un gruppo eccezionale”.

“Eravamo una squadra abbastanza giovane in avanti sopratutto alla fine, nel gol di Rauti alla fine c’è stato un fuorigioco di qualche centimetro. Potevamo mantenere qualche pallone in più in avanti, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, hanno tirato fuori una prestazione orgogliosa”.

“Quella rabbia che ho visto soprattutto negli ultimi minuti, sono il frutto di quello che stiamo facendo. Sono contento, dobbiamo recuperare altri giocatori e le cose miglioreranno ancora di più. Adesso dobbiamo solo continuare così anche nelle prossime gare, come abbiamo fatto nelle ultime 4”.

“La partita va giudicata nei 90 minuti, che oggi abbiamo sofferto tanto ci sta perché la Paganese aveva fatto bene in trasferta. Chi facciamo entrare lo facciamo entrare anche rischiando, oggi sono entrati giocatori che avevano due allenamenti nelle gambe. La svolta? Questo è il campionato che deve fare il Palermo. Non so se è la svolta, ma c’è fiducia, dobbiamo continuare così: Saraniti ha fatto di nuovo gol, Rauti si è sbloccato. Ci siamo!”.

“In estate non fare amichevoli non è stata una cosa super positiva, la prima ufficiale è stata col Teramo, ma è normale che anche la compattezza di squadra, le misure, facendo le amichevoli era diverso. Ma si poteva fare meglio nel campionato, comunque nonostante queste problematiche. La squadra deve saper soffrire, deve anche rinunciare ad alzarsi, deve essere compatta. La sofferenza fa parte anche, si, un aspetto tattico di una partita, perché comunque significa che sappiamo tenere gli avversari, la sofferenza fa parte del nostro percorso di crescita”.

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