Urgono chiarimenti dalla Lega Pro, è quello che chiede l’amministratore delegato Rinaldo Sagramola per il Palermo. Una stagione sempre più incerta ed ingarbugliata, in cui proprio la società rosanero rischia di diventare il simbolo dei riflessi che la pandemia da coronavirus può portare.
Quindici i positivi, tre le partite già rinviate e altre con la prospettiva di un difficile recupero forsennato, con una partita ogni tre giorni.
Il dubbio principale riguarda la partita con il Potenza. Si giocherà o no? Tutto dipende dal numero di giocatori a disposizione, tredici compreso un portiere.
Così intervistato dal Corriere dello Sport, Sagramola ha espresso tutti i suoi dubbi:
“Io ho espresso le mie perplessità sia al presidente della Lega Ghirelli sia al segretario Paolucci (la Lega sembra orientata a considerare disponibili anche i giovani di serie non utilizzati). Se il conteggio dei giocatori è basato sui professionisti abbiamo un numero di contagi che non ci consentirebbe di giocare; se la Lega invece apre ai giovani di categoria tutto cambia. E’ il primo caso che succede e ragionevolmente direi che bisogna rinviare ma è solo la nostra ipotesi. La Lega non l’ha specificato sin dall’inizio, volutamente e forse anche opportunamente, visto che era materia nuova“.
Tutto quindi va interpretato: “Per quanto mi riguarda, la lista di riferimento non può che essere quella dei professionisti tutt’al più allargata ai giovani impiegati. Quella presentata contro la Turris era di 16 elementi, quattro dei quali sono poi risultati positivi. Quindi siamo fuori dalla possibilità di utilizzare il numero minimo di calciatori richiesti. Nessuno spirito polemico verso la Lega, è il nostro punto di vista dettato dal buon senso, che speriamo possa essere condiviso“.
Una situazione che desta preoccupazione. Metà Palermo ha provato ad allenarsi ieri allo stadio Renzo Barbera con il vice Filippi, ma la situazione rimane incerta. Oggi sono previsti ulteriori tamponi che si spera possano escludere ulteriori positività. Martedì il ciclo pre-partita, proprio il giorno in cui dovrebbe ripartire l’attività del settore giovanile sospesa, a sua volta, per un caso covid.
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Il Palermo con l’aggiunta di 4 giovani di serie, potrebbe a detta della Lega, disputare la gara contro il Potenza. Qualora non si opponesse l’Asp per via del cluster esistente, o non si verificassero altre positività, la partita potrebbe quindi regolarmente disputarsi, e le motivazioni del Palermo non ascoltate.
Conclude Sagramola: “Il nemico è invisibile, si naviga a vista. Lo fa il nostro governo , figuratevi se non posso io. Non abbiamo certezze, sono previsti ulteriori controlli e non sappiamo cosa ci riserveranno“.
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